Le tante discussioni su POS e contanti avvenute durante il periodo di approvazione della Legge di Bilancio hanno lasciato molti dubbi riguardo l’obbligo di accettazione del POS per i pagamenti.
La Meloni ha spinto molto sull’eliminazione delle norme approvate dal precedente Governo, tuttavia ha dovuto rivedere le sue idee al fine di garantire l’approvazione del Bilancio per il 2023. Ecco cosa è cambiato e cosa invece è rimasto invariato dal 2022.
Tra i cambiamenti imposti dal testo della Legge di Bilancio 2023 compare sicuramente l’innalzamento del tetto ai pagamenti con contanti dai mille previsti ai 5mila euro in quanto la premier Meloni considera i contanti l’unica vera possibilità di pagamento totalmente gratuita in quanto priva di commissioni imposte da terzi.
Proprio il tema delle commissioni aveva spinto il Governo a presentare una domanda in cui veniva reintrodotto il limite minimo sotto al quale un commerciante od un professionista potesse rifiutare la transazione tramite pagamento elettronico. Questa possibilità era stata tolta durante il lockdown per il Covid19, periodo in cui anche pagare con i contanti poteva mettere a rischio la salute delle persone.
Molti commercianti si sono ribellati a questa imposizione in quanto le commissioni a volte a detta loro sarebbe addirittura superiore agli importi pagati con bancomat o carta di credito. In caso di rifiuto o di falsi malfunzionamenti l’esercente andrebbe incontro ad una sanzione pari a 30 euro maggiorato del 4% del valore del bene o del servizio da acquistare.
Dal punto di vista legale nulla su questo fronte è cambiato dal 2022, infatti non solo non è più stato introdotto alcun limite minimo per effettuare i pagamenti elettronici, ma sono anche rimaste attive le sanzioni quindi chiunque offre servizi o beni a pagamento deve sempre garantire la doppia possibilità di pagamento, in contanti o con bancomat.
Inoltre grazie alle innovazioni tecnologiche degli ultimi tempi ormai esistono molti modi per garantire questo servizio ai clienti senza dover provvedere al pagamento di alte sanzioni imposte dagli istituti di credito. I software dei POS sono ormai essenziali per un buon tracciamento dei pagamenti i quali vengono catalogati in maniera istantanea al momento della transazione.
Queste opportunità aiutano la gestione dei negozi e delle attività in quanto è sempre garantita la tracciabilità dei pagamenti ed oltre tutto i dispositivi di ultima generazione riescono anche ad acquisire le informazioni dei clienti a cui eventualmente inviare offerte speciali personalizzate in base agli acquisti effettuati.