Fare benzina dove costa meno: tutti in fila a due passi da casa

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Nonostante i nuovi provvedimenti del governo, il caro carburanti inizia a farsi sentire, e gli italiani cercano di risparmiare sul costo della benzina in tutti i modi.

La maggior parte degli automobilisti limita i propri consumi accorciando le percorrenze, ma altri hanno la fortuna di trovarsi in delle zone di confine dove spostarsi in un altro stato è come fare una gita fuori porta.

Tuttavia, andare a fare rifornimento nello stato confinante non permette sempre di risparmiare. Infatti, se in alcune nazioni di confine vale la pena andare per pagare meno sul costo del carburante, lo spostamento in altre zone è preferibile solo se si vuole comprare una buona tavoletta di cioccolato, un orologio precisissimo o, al massimo, una fragrante baguette appena sfornata. Vediamo perché.

Risparmio sul pieno: dalla Slovenia a San Marino

Per chi ne ha la possibilità, quindi, alcuni fra i più fortunati sono gli abitanti di Gorizia e Trieste, nel Friuli Venezia Giulia.

Da qui, raggiungere Basovizza sul Carso Triestino è relativamente semplice, e in questa località si può fare rifornimento di carburante a un costo che non supera 1,49 euro.

Poi abbiamo gli abitanti della provincia di Pesaro Urbino, che possono recarsi facilmente a San Marino, lo stato enclave tra le due province in cui il costo del carburante va da 1,45 a litro a 1,50 euro.

Tuttavia, sebbene al momento le code alla pompa siano molto lunghe, il basso prezzo alla pompa durerà poco.

Tra Italia e San Marino vige infatti un accordo secondo il quale San Marino deve allineare i prezzi del proprio carburante a quelli Italiani.

Non appena le riserve finiranno, quindi, i gestori riempiranno i depositi con nuovo carburante, e lo venderanno a un prezzo in linea con quello dei distributori italiani.

Risparmiare sul prezzo del carburante: Livigno

Il prezzo più interessante di tutti, però, si registra a Livigno.

Questa zona italiana si trova alla fine Valtellina, a ridosso del confine svizzero, e qui si può fare rifornimento a 1,35 al litro per la benzina e 1,40 al litro sul gasolio.

Il prezzo così basso di questa località è dovuto al particolare status di Livigno. Essendo così vicino al confine Svizzero, Livigno è una zona extra doganale, e in quanto tale risulta esente da alcune tasse italiane come l’imposta sul valore aggiunto.

Oltre al carburante quindi, a Livigno è più conveniente acquistare anche altri beni, come i cosmetici, prodotti elettronici e zucchero.

Il risparmio d’oltralpe: una cosa d’altri tempi

Un tempo, gli italiani che abitano al confine, andavano anche nella vicina Austria e nella Svizzera per fare rifornimento di carburante. Adesso, però, gli abitanti che potrebbero farlo preferiscono rifornirsi in Italia.

Il motivo consiste nel fatto che in Svizzera, nel comune di Chiasso, il diesel costa comunque 1,90 euro, e la benzina 1,75.

Stessa cosa avviene in Francia, dove il trend si è anche invertito. I vicini francesi, infatti, fino al novembre 2022 avevano lo sconto sull’accisa di ben 30 centesimi, mentre adesso non godono più del beneficio.

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E chi vive a Ventimiglia, comune del genovese, può confermare che adesso sono i francesi a preferire l’Italia per fare rifornimento, una situazione che di per sé sembra paradossale.