Il caro carburante si fa sentire, e cercare di risparmiare sul pieno è l’imperativo categorico per ogni automobilista.
Tuttavia, insieme a cercare il distributore meno caro in assoluto nella nostra zona, prima di ogni cosa bisogna intervenire sul nostro stile di guida.
Vediamo quali sono i principali consigli per guidare bene, risparmiando molto sul consumo di benzina. dal cambio marcia al Cruise control.
Per risparmiare carburante bisogna innanzitutto accelerare in maniera graduale, procedendo col cambio marcia quando il motore ha superato di poco il regime di coppia massima.
Per un motore diesel, in genere, il regime di coppia massimo è di 1.750 giri al minuto, in questo caso si consiglia di cambiare marcia a 2.000 giri o poco più.
Durante la guida, è bene evitare di fermarsi di frequente: uno dei casi in cui l’auto consuma di più, infatti, è quando ci si avvia.
Limitare le fermate all’essenziale può essere un’ottima idea, inoltre si sconsiglia vivamente di avviare il veicolo in seconda marcia. In questo caso, oltre a dare uno sforzo inutile al motore, si consuma decisamente di più.
Alcuni credono che in discesa, o quando si rallenta, mettere il cambio in folle faccia consumare meno.
Questo, oltre a essere pericoloso, è del tutto sbagliato: la cosa più importante da fare per entrare in fase di rilascio, è dare un colpo all’acceleratore quando si abbassa la leva della frizione (tipo doppietta) e poi innestare il rapporto precedente.
Dopo aver lasciato dolcemente la frizione, bisogna poi sollevare del tutto il piede dall’acceleratore, sfruttando l’inerzia del motore che frena la trasmissione, e permette di risparmiare.
Il principio alla base di questo espediente si chiama “cut off”: gli iniettori interrompono il flusso di carburante appena si solleva il piede dall’acceleratore, la macchina rallenta e risparmia carburante e pastiglie. Un’ottima notizia, vero?
Altra regola per risparmiare è quella di viaggiare leggeri. Se si trasportano dei pesi inutili, l’auto consuma decisamente di più, e poi ne risente anche la stabilità e lo spazio di frenata.
La pressione degli pneumatici è poi molto importante per risparmiare carburante. In linea generale, se la pressione delle gomme è troppo bassa ne risente l’usura delle gomme e il consumo, che diventa più alto.
Se invece la pressione è troppo alta, l’auto perde stabilità in curva e potreste rischiare di sbandare.
L’ideale sarebbe mantenere la pressione degli pneumatici sui valori indicati dal libretto di uso e manutenzione, a seconda che l’auto sia a pieno carico o meno.
Un altro consiglio per risparmiare carburante è quello di non accelerare molto in percorrenza di curva.
In generale, bisognerebbe sollevare il pedale dell’acceleratore e scalare la marcia poco prima della curva, per percorrere il tratto curvilineo in maniera precisa e senza che gli pneumatici facciano resistenza sull’asfalto.
Utilizzando questa accortezza, non solo si evita di sbandare, ma si consuma anche poco carburante.
Per consumare meno in autostrada sarebbe meglio viaggiare a una velocità inferiore a 130 km/h.
La velocità di 115 km/h sarebbe invece l’ideale, e se viene inserito il Cruise control i consumi saranno ancor più ottimizzati.
Infine, per risparmiare sul consumo di carburante si consiglia di accendere il climatizzatore con il ricircolo inserito, e poi disinserirlo appena si raggiunge la temperatura desiderata.
In questo modo, se il clima è automatico la ventola andrà al minimo da sola, se invece è manuale, basterà regolarla alla velocità minima per mantenere la temperatura dell’abitacolo costante durante il viaggio.
In aggiunta a tutto questo, non dimentichiamo che bisogna fare regolare manutenzione alla propria vettura per mantenerla efficiente e poco assetata.