Reddito di cittadinanza, a Gennaio il pagamento avviene in anticipo
Reddito di cittadinanza: a gennaio si potrà avere il pagamento anticipato, ma spetterà solo a pochi.
Alcune categorie di percettori del reddito di cittadinanza otterranno il pagamento anticipato rispetto alla data ordinaria di corresponsione del beneficio.
Dei soggetti specifici potranno godere dell’accredito sulla carta molto prima di fine mese, vediamo dunque perché ci sarà il pagamento anticipato, quale sarà la data di pagamento e a chi spetta l’anticipo sulla carta RdC.
Pagamento RdC anticipato: perché
Il motivo per il quale c’è un’alta probabilità che paghino prima il reddito di cittadinanza deriva dal fatto che il 15 gennaio, giorno in cui dovrebbe arrivare il pagamento del sussidio, è domenica, dunque giorno festivo.
In molti, infatti, alla sezione “Esiti e date” della propria area personale MyInps, hanno appreso che la data in cui ci sarà il pagamento del RdC è il 13 di gennaio.
Tuttavia, non tutti potranno leggere l’avviso appena descritto, perché il pagamento anticipato si rivolge solo ad alcuni soggetti specifici. Vediamoli.
Chi potrà avere il pagamento anticipato RdC
In particolare, potranno avere il pagamento del reddito di cittadinanza anticipato al 13 gennaio solo coloro i quali abbiano ottenuto l’approvazione del sussidio in dicembre, ovvero abbiano richiesto il rinnovo del RdC dopo i 18 o 36 mesi sempre durante lo scorso dicembre.
In alternativa, queste categorie di persone potrebbero ricevere il pagamento del reddito di cittadinanza lunedì 16 gennaio.
Invece, per chi è escluso dal pagamento anticipato, bisognerà aspettare la fine di gennaio, quando per tutti i percettori ci sarà il pagamento ordinario.
Pagamento ordinario e rinnovo ISEE
Poste italiane e INPS ci dicono sul loro calendario dei pagamenti RdC che il pagamento ordinario del sussidio avviene tra il 27 gennaio e l’ultimo giorno del mese corrente.
Di conseguenza, chi riceve il reddito di cittadinanza da almeno un mese, dovrà attendere fino al 31 gennaio per avere l’accredito dell’importo dovuto sulla propria carta acquisti.
Inoltre, alla fine del mese di gennaio, scade anche l’ultima data utile per rinnovare il proprio ISEE, condizione indispensabile per mantenere il diritto a percepire il reddito di cittadinanza.
Se non si dovesse procedere col suo rinnovo, in febbraio il sussidio verrà sospeso, e per non perderlo non c’è altra via se non quella di provvedere tempestivamente al rinnovo ISEE.
Per farlo, occorre recarsi al proprio CAF di fiducia o seguire l’apposita procedura online sul sito INPS, che permette di avere l’ISEE precompilato.