Per sconfiggere l’ipertensione basta dormirci su: la ricerca ci dice quanto
Andare a dormire entro una certa ora diminuirebbe il rischio di infarti ed ictus perché l’ipertensione è causata anche dalla mancanza di sonno.
Questo è quanto emerge da una ricerca cinese che, fra le tante cause legate all’ipertensione, si è concentrata sul riposo di quasi 15.000 persone.
Da questo studio è emerso anche che gli uomini dovrebbero dare la buonanotte alla propria donna almeno un’ora prima che lei vada a letto, e il perché non è poi così scontato.
Scopriamo di più sullo studio Cinese pubblicato da una nota rivista inglese, e soprattutto vediamo quali sono gli orari esatti in cui conviene andare a dormire.
L’ipertensione nel Regno Unito
Lo studio è stato effettuato nella Cina del sud, ed è stato pubblicato sul “Mail Online”, sito dello storico giornale inglese Daily Mail.
Il Regno Unito ospita un elevato numero di persone che soffrono di pressione alta, e oltremanica, l’interesse per i metodi su come combattere l’ipertensione è molto alto.
Nell’Inghilterra, almeno una persona adulta su cinque ha una pressione sanguigna superiore a 140/90 mmHg.
Questo valore è considerato ipertensivo, e in quanto tale mette a rischio chi ne soffre di ictus e infarti.
Sebbene le principali cause che provocano l’ipertensione siano l’obesità e il fumo, è stato dimostrato dalla ricerca Cinese che dormire tra sette e nove ore ogni notte aiuta a sconfiggere l’ipertensione.
In aggiunta a ciò, dalla ricerca Cinese è saltato fuori che bisogna andare a letto a un’ora diversa se si è donne o uomini. Vediamo quando.
Lo studio ci dice quando conviene andare a letto
I ricercatori dell’Università di Hengyang hanno capito dallo studio in esame quali sono le ore di sonno necessarie per prevenire l’ipertensione.
Monitorando 14.536 persone adulte di ogni età hanno rilevato che gli uomini dovrebbero andare a letto non oltre le 23:00 e le donne mai più tardi delle 24:00.
Se ci si attiene a queste indicazioni, le possibilità di mantenere la propria pressione arteriosa sotto controllo aumentano, e i benefici collaterali sarebbero impagabili.
Dunque, abbinando un corretto riposo notturno con uno stile di vita sano ed equilibrato, si può stare più tranquilli e si può ridurre il rischio di infarti ed ictus.
Naturalmente, oltre a un quantitativo di sonno adeguato, la principale raccomandazione è quella di fare esercizio fisico in maniera regolare ed evitare gli eccessi nel cibo, nell’alcol e nel fumo. Quest’ultimo andrebbe definitivamente eliminato dalla nostra vita.