Caro carburante, dove fare rifornimento senza restare al verde!
Il caro carburante è un vero grattacapo per milioni di italiani. Eppure, non tutti sanno che ci sono dei posti in cui fare rifornimento costa meno. Ecco tutte le informazioni in merito.
In seguito al conflitto tra Russia ed Ucraina, il prezzo dei carburanti è letteralmente schizzato alle stelle. Nonostante, nelle scorse settimane ci sia stato una leggera diminuzione, a partire dal primo gennaio, come conseguenza dell’eliminazione dello sconto sulle accise, il costo per fare rifornimento alla proprio auto è diventato un vero e proprio salasso per gli italiani.
Del resto, parliamo di prezzi medi nazionali come 1,821 e 1,965 euro al litro per la benzina self e servito. Nel caso del diesel self, si raggiunge il prezzo di 1,879 euro al litro e, addirittura, si superano i 2 euro al litro per la modalità servito. Certo! Parlando di prezzi medi, possono esserci delle differenze in base alla zona in cui ci si trova. Resta il fatto, però, che si tratta di una voce davvero pesante sul budget delle famiglie italiane.
Alla luce di tutto questo, sono in molti a chiedersi dove poter fare rifornimento senza spendere un capitale.
Caro carburante, dove fare rifornimento e risparmiare
Sono in molti a domandarsi come fare rifornimento alla propria auto spendendo meno. Ebbene, alcuni italiani, soprattutto, quelli che vivono in zone vicine ai confini nazionali hanno la grossa opportunità di oltrepassare la frontiera per poter fare rifornimento in un Paese dove il costo del carburante è inferiore. Basti pensare a Regioni come la Lombardia, il Friuli o il Piemonte tanto per fare un esempio.
Ad ogni modo, delle notizie incoraggianti arrivano anche da alcune città italiane come Varese dove il costo della benzina è di 1,73 euro, mentre, il gasolio costa 1,81 euro. O ancora Roma e a Bari, dove in alcuni distributori è possibile fare benzina a 1,669 euro al litro e diesel a 1,738 euro al litro.
Intanto, il Governo pare continuare a lavorare riguardo allo scottante tema caro carburante. Tuttavia, considerato il budget estremamente limitato di cui dispone, risulta difficile ipotizzare un repentino cambio di marcia. Per cui, al momento, gli automobilisti italiani dovranno accontentarsi dei rafforzamenti messi in capo per controllare che non ci sia speculazione al riguardo. Nel frattempo, una buona soluzione per non restare completamente al verde, potrebbe essere valutare un modo alternativo per spostarsi. Una valida alternativa potrebbero essere, ad esempio, i mezzi di trasporto pubblico o, in alternativa, l’utilizzo di un mezzo sostenibile.