L’aumento del numero degli incidenti riportati nelle statistiche del 2022 hanno portato ad una importante rivisitazione del Codice della Strada, le cui sanzioni verranno inasprite nel corso dell’anno.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha deciso di mettere mano al CdS rimasto intoccato da ben 30 anni. I tanti cambiamenti previsti aumenteranno la consapevolezza degli utenti della strada anche grazie alle pene più severe.
Il 2022 è stato un anno di inferno per chi circola per strada, infatti oltre al rincaro del carburante sono aumentati anche gli incidenti in maniera considerevole, tanto che rispetto al 2021 l’Italia ha assistito ad un +7,1% di sinistri, causando l’11,1% in più di vittime. La visione scoraggiante dei dati ha fatto sì che fosse necessario un aggiornamento sostanziale del Codice della Strada, il quale era rimasto invariato da ben 30 anni.
Tra le modifiche previste non verranno incluse solamente pene più alte ma anche nuove normative riguardanti i monopattini elettrici, mezzi divenuti molto famosi già durante il 2020 e che causano non poche problematiche al traffico stradale ed ai pedoni, sia per la mancanza di una regolamentazione valida e completa, sia per la superficialità con cui vengono usati da ragazzi ed adulti.
Il report completo del 2022 conta:
A stravolgere completamente il CdS ci penserà Matteo Salvini, il quale ha già in programma una distribuzione delle multe calcolate in base al reddito dichiarato, in modo da rendere più equa la sanzione ed equilibrando l’importanza delle regole della strada che non possono essere influenzate dalla ricchezza personale.
In caso di guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe il ministro ha imposto il ritiro della patente del conducente in via definitiva. Nell’annunciare questa novità Salvini ha anche commentato in modo duro: “Forse così la capiranno che non bisogna mettersi alla guida ubriachi o drogati. Finora tutto questo è stato, ma è ora che si cambi registro”.
Nel 2023 infine il Codice della Strada conterrà finalmente una regolamentazione completa sui monopattini elettrici, i quali dovranno essere muniti non solo di targa ma anche di assicurazione, così da evitare tutti gli incidenti registrati dall’inizio della pandemia, periodo in cui è scoppiato il boom dei mezzi elettrici a due ruote. Dalle notizie sembra anche che tra le norme aggiunte compaia la presenza dell’obbligo dell’utilizzo di un casco durante la marcia.