Conto corrente, allarme per i clienti di 3 banche: controllate messaggi e saldo
Ci sono sempre nuove truffe a cui fare attenzione: a lanciare l’allarme è l’associazione dei consumatori Codici che mette in guardia a proposito di un sms che sembra arrivare dalla propria banca.
Bisogna prestare molta attenzione agli sms con link che sembrano apparentemente inviati dalle banche: ci si può trovare di fronte ad una vera e propria truffa.
Negli ultimi tempi più di una persona sta ricevendo via SMS un messaggio che arriva da parte di sedicenti banche: il messaggio informa i presunti clienti a proposito dell’attivazione del proprio account da nuovo dispositivo in una città svizzera. Successivamente la comunicazione invita i destinatari a cliccare sul link contenuto nel messaggio qualora risultassero estranei all’accesso eseguito. In sintesi il messaggio avverte di un tentativo di accesso sconosciuto al proprio profilo bancario e chiede di verificare la propria identità attraverso uno strano link.
Si tratta di una truffa catalogabile come “smishing” e per questa situazione sono giunte diverse segnalazioni all’associazione Codici, che invita quindi i consumatori a prestare la massima attenzione per non restare vittime di una vicenda piuttosto spiacevole. Quali sono le conseguenze? Il furto dei propri dati personali e di accesso al proprio conto bancario con successiva sottrazione di denaro. I modi per effettuare questa operazione di truffa sono numerosi e sempre diversi: bisogna sempre aggiornarsi sui tentativi truffaldini che circolano in ogni momento.
Furto dei dati bancari via sms: ecco cosa fare per non farsi truffare
Ad avvertire i consumatori è Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici: “In questi casi non bisogna mai cliccare sul link indicato perché il collegamento contenuto negli SMS così come nelle e-mail in realtà serve ai truffatori per entrare in possesso dei dati dei clienti così da poter effettuare prelievi a loro insaputa ed a loro spese. Le segnalazioni che stiamo raccogliendo riferiscono di SMS che arrivano direttamente dal contatto in rubrica della banca, quindi sembra affidabile per chi lo riceve. Non è così.”
Le banche nel mirino dei truffatori sono soprattutto Intesa San Paolo, Unicredit e Bnl
Giacomelli sottolinea quanto si siano moltiplicati i tentativi di truffa e spiega come comportarsi di fronte ad una situazione del genere: “I ladri sono sempre più abili e riescono ad utilizzare anche i canali ufficiali per raggirare i consumatori. Non bisogna cliccare i link contenuti in messaggi simili e non bisogna nemmeno fornire le proprie credenziali, anche ad eventuali operatori telefonici che chiamano oppure scrivono tramite il numero che abbiamo salvato in rubrica. In questi casi, è importante non farsi prendere dal panico, mantenere la calma e contattare la propria banca per avere chiarimenti sul messaggio ricevuto e su cosa fare”.