Un finanziamento per la cessione del credito: il provvedimento che punta a sbloccare la situazione.
L’importante novità è stata introdotta nel decreto aiuti quater, che sarà presto convertito in legge e riguarda la possibilità di ottenere una garanzia sul finanziamento.
Come si è visto nei mesi scorsi, gli istituti di credito, in seguito alle sentenze della cassazione, hanno deciso di bloccare l’acquisizione di ulteriori crediti, ovvero di farlo a causa della raggiunta capienza fiscale.
Vediamo in che modo il governo punta a sbloccare la situazione di stallo che è venuta a crearsi sia per il Superbonus 110%, sia per le future cessioni del credito.
Col decreto Aiuti quater aumentano le cessioni ammesse tra i soggetti qualificati che partecipano alla cessione del credito.
Se prima erano solo due, adesso sono diventate tre, ma perché possano essere effettuate vanno distribuite tra istituti qualificati quali intermediari, assicurazioni e banche.
A sua volta, il soggetto qualificato che è entrato in possesso del credito, potrà vederlo ai propri correntisti professionisti, ovvero a imprese. Con ciò notiamo come le cessioni del credito diventano 5 in totale.
La novità che viene introdotta nel decreto aiuti quater avrà come oggetto anche i crediti d’imposta che sono stati inviati all’agenzia delle entrate prima che intervenisse la legge di conversione, che fra qualche giorno sarà approvata in parlamento.
Come si è visto negli scorsi mesi, molti istituti di credito hanno deciso di non accettare più i crediti d’imposta.
Il motivo riguarda il fatto che, dietro questo meccanismo, sono state perpetrate diverse frodi nei confronti del fisco, e la corte di Cassazione, in alcuni casi particolari, ha consentito il pignoramento del credito d’imposta anche nei confronti del soggetto cessionario, di fatto esente da qualsiasi colpa.
Per ovviare a questo problema, il decreto aiuti quater ha deciso di ampliare la garanzia offerta dalla SACE ai prestiti che gli istituti di credito concederanno alle ditte che eseguono i lavori legati al superbonus.
Il finanziamento concesso per ottenere lo sconto in fattura sarà garantito in rapporto al fatturato dell’impresa, e sarà del:
La SACE rilascerà garanzie per finanziamenti che gli istituti di credito concederanno a imprese che si occupano di effettuare lavori che rientrano nel Superbonus edilizio, come previsto nell’art. 119 DL 34/2020, con un codice ATECO 41 o 43.
Al codice 41 abbiamo le imprese che si occupano della costruzione di edifici residenziali e non residenziali, mentre al 43 quelle che si occupano di lavori di costruzione specializzati.