Ritiri alimentari, il 2022 chiude con un vero boom di richiami: il rischio è altissimo
Recentemente, sono stati numerosi i richiami di prodotti alimentari da parte del ministero della Salute. Ecco quali alimenti hanno interessato gli ultimi ritiri del 2022.
Attraverso una nota, il Ministero della Salute ha segnalato gli ultimi richiami del 2022. Si tratta di richiami precauzionali, tuttavia, le autorità sanitarie si raccomandano di non consumare i prodotti in questione e restituirli presso i punti vendita per una sostituzione o un rimborso.
Tra gli ultimi richiami registrati nel 2022, la prima segnalazione del Ministero della Salute, riguarda un lotto di strutto a marchio Gigi Il Salumificio con stabilimento a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Il ritiro dagli scaffali è dovuto ad una possibile presenza di frammenti di plastica. Lo strutto richiamato è venduto in vasetti di plastica da 250 grammi. È possibile identificare il prodotto attraverso il numero di lotto 544 e con termine di conservazione 20/06/2023.
Un altro prodotto ritirato dagli scaffali dei supermercati riguarda un lotto di riso vialone nano a marchio Prix. Il richiamo è stato disposto a causa della possibile presenza oltre i limiti stabiliti dalla legge del fungicida triciclazolo. Il riso vialone nano ritirato riguarda il lotto numero L 14/11/2024 venduto in confezioni da 1 kg prodotto per Prix Quality Spa dall’azienda Curti Srl nello stabilimento di Valle Lomellina in provincia di Padova.
Gli altri ritiri alimentari
Il Ministero della Salute ha richiamato anche un lotto di aringa sciocca a marchio Il Borgo del Gusto. I filetti di aringa affumicati a freddo sono stati ritirati dagli scaffali dei supermercati a causa di un errore di etichettatura. Infatti, sulla confezione è riportata una data di scadenza errata, quella del 21/12/2023, mentre quella corretta è 21/02/2023. L’aringa sciocca ritirata è venduta in confezioni da 150 grammi ed oltre alla data di scadenza errata è riconoscibile da numero di lotto 200618.
Anche un lotto di pistacchi crudi sgusciati a marchio Aliments, rientra tra i prodotti alimentari richiamati. La motivazione del Ministero della Salute riguarderebbe la presenza oltre i limiti consentiti di aflatossina B1. I pistacchi prodotti dall’azienda Aliments Srl con stablimento a Nocera Inferiore, provincia di Salerno, sono venduti in confezioni da 1 kg e 10 kg e sono identificabili attraverso il numero di lotto F – 258, F – 293 e F – 314 con termine minimo di conservazione 15/06/2023, 20/07/2023 e 10/08/2023.
Si parla di una non conformità non precisata, invece, nel caso del richiamo di un lotto rambutan proveniente dalla Thailandia a marchio Mc. Garlet. Il Ministero della Salute a segnalato il richiamo di un collo da 2 kg con numero di lotto 220076961. Insomma, sono sempre più frequenti i richiami di prodotti alimentari. Pertanto, al fine di evitare rischi per la nostra salute è consigliabile prestare la giusta attenzione alla pagina ufficiale del Ministero della Salute dove è possibile trovare informazioni approfondite sui prodotti ritirati e sulle regole di sicurezza da seguire.