Più soldi nel portafoglio degli italiani, in arrivo il bonus 1000 euro: a chi spetta
In arrivo un nuovo bonus per una specifica categoria di cittadini. Ecco chi presto avrà più soldi nel portafoglio.
Tra le tante cose, la nuova squadra di Governo sta lavorando su una misura che consentirà ad una specifica categoria di cittadini di ricevere un bonus di 1000 euro. Nello specifico, il contributo è rivolto ai giovani ed andrà a sostituire 18app, ovvero il bonus da 500 euro destinato ai cittadini che compiono 18 anni di età, anche conosciuto come bonus cultura.
Il nuovo provvedimento del Governo Meloni è stato presentato come nuova Carta G. In linea generale, pare che i requisiti richiesti restino gli stessi del vecchio bonus cultura.
Quindi sarà riconosciuto ai giovani che raggiungono la maggiore età, che non superano una determinata soglia ISEE e che raggiungono determinati risultati scolastici. Scopriamo nel dettaglio chi saranno i beneficiari.
Bonus 1000 euro: a chi spetta
Tra le novità introdotte con l’approvazione della Legge di Bilancio, il bonus 1000 euro. Si tratta di un’agevolazione di importo che va dai 550 ai 1000 euro, riconosciuta ai nati nel 2004, in base all’importo della certificazione ISEE e ai meriti scolastici. Il bonus sarà erogato attraverso la cosiddetta Carta G. ed entrerà in vigore già a partire dal nuovo anno.
Nello specifico, per poter usufruire del nuovo bonus sarà necessario avere un importo ISEE non superiore ai 35 mila euro ed aver conseguito una votazione all’esame di maturità pari a 100/100. Qualora dovesse essere soddisfatto uno solo requisiti previsti, è possibile ottenere il riconoscimento di un importo pari a 500 euro. Mentre, l’importo riconosciuto sale a 1000 euro, nel caso in cui i requisiti siano soddisfatti entrambi. In altre parole, sarà erogato l’importo di mille euro solo ai diciottenni che rientrano nei parametri ISEE stabiliti ed abbiano ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità. Con la somma riconosciuta, i beneficiari potranno acquistare libri, biglietti per eventi culturali, cinema, teatro, concerti o frequentare corsi di lingua.
Ad ogni modo, al momento, i dettagli non sono stati ufficializzati. Per avere notizie certe, bisognerà aspettare con tutta probabilità il mese di gennaio del nuovo anno. Intanto, la misura fa storcere il naso ad alcuni esponenti politici, proprio come la capogruppo del Movimento 5 Stelle, Barbara Florida. Secondo Florida, infatti, il merito scolastico potrebbe non essere una scelta valida per il riconoscimento del bonus, considerato che i meno meritevoli potrebbero aver maggiore bisogno di stimoli. Pertanto, propone in alternativa l’incremento di fondi stanziati dal Governo, per il riconoscimento di borse di studio, piuttosto che riconoscere un bonus ad una così ristretta platea di beneficiari.