Nuovo standard di trasmissione, chi non vede la Rai deve pagare il Canone? La risposta che non ti aspetti!
Con il passaggio al digitale terrestre di seconda generazione molti utenti lamentano problemi con le Reti Rai. Per cui, in molti si domandano se in questi casi è possibile usufruire dell’esenzione al pagamento dell’imposta.
Il canone Rai è l’imposta dovuta da tutti coloro che detengono apparecchi che consentono la fruizione dei programmi, a prescindere dal loro uso concreto o dalle emittenti televisive che si preferisce osservare. In altre parole, questa tassa è dovuta per il solo fatto di possedere uno strumento audiovisivo.
Il tributo corrisponde ad un importo di circa 90 euro all’anno ed, al momento attuale, viene corrisposto sulla bolletta dell’energia elettrica, suddiviso in 10 rate. Tuttavia, con il recente passaggio al nuovo digitale terrestre molti utenti nonostante siano in regola con in pagamenti del canone rai, lamentano problemi di sintonizzazione.
Certamente, si tratta di una situazione piuttosto spiacevole, pagare per un servizio del quale non si può usufruire è qualcosa che non piace a nessuno. Per cui, molti cittadini si domandano se in questi casi è possibile usufruire dell’esenzione del pagamento dell’imposta. Facciamo chiarezza.
Canone rai: si deve pagare lo stesso anche se non si può usufruire del servizio?
Con il passaggio al nuovo digitale terrestre, tutti gli utenti che non hanno provveduto ad adeguarsi al nuovo standard, acquistando un dispositivo compatibile, non potranno più vedere i canali. Come tutte le reti televisive, anche la Rai è stata coinvolta allo switch off dei canali, per cui, anche se si è in regola con i pagamenti del canone, chi non dispone di apparecchi di ultima generazione certificati DVB – T2 non vedrà comunque i canali. Alla luce di questo, molti utenti si chiedono se in questi casi è possibile usufruire dell’esenzione al pagamento dell’imposta?
Ebbene, nel caso di mancanza delle giusta apparecchiatura non è prevista l’esenzione canone Rai. Ma qualora dovessero esserci problemi nonostante si sia provvisti dei dispositivi compatibili alla trasmissione in alta definizione, è opportuno consultare le associazioni che hanno avviato una diffida al Canone Rai.
Infatti, al momento non è prevista alcuna esenzione in questo caso. Ricordiamo che, attualmente, l’esenzione al pagamento del Canone Rai è prevista solo per alcune categorie di soggetti e solo nel caso in cui venga presentata una specifica dichiarazione entro certi termini di scadenza. Innanzitutto, non devono pagare l’imposta sulle radiotelevisioni, i cittadini che non posseggono un televisore nella propria abitazione. In più, sono esentati dal pagamento del Canone Rai i cittadini di età superiore ai 75 anni e con reddito non superiore a 8 mila euro annui.