Gli account Netflix condivisi saranno bloccati perché le perdite del colosso dello streaming sono diventate eccessive.
Dopo il boom di iscrizioni avute durante la pandemia, Netflix sta perdendo molti abbonati. Di conseguenza, i ricavi della piattaforma streaming stanno calando drasticamente.
Per recuperare i mancati guadagni, in Netflix si starebbe pensando di introdurre la limitazione degli account condivisi.
Vediamo in che modo si sta pensando di intervenire per limitare questo fenomeno, e quali problemi collaterali potrebbe dare la limitazione della condivisione account Netflix.
Il metodo di condivisione a pagamento, dopo una prima sperimentazione in una sola area geografica, potrebbe venire esteso presto.
In America Latina è stato introdotto un metodo per far pagare la condivisione dell’account che sta funzionando bene.
Aggiungere un profilo senza pubblicità in alcuni paesi del Sud America costa 6,99 dollari, mentre un profilo semplice con annunci pubblicitari costa solo 3 dollari.
A breve verrà introdotta la stessa misura anche negli USA, e questo sistema potrebbe fruttare all’azienda moltissimi dollari in più.
Se adesso più di 220 milioni di famiglie paganti condividono il proprio profilo con 100 milioni di utenti non paganti, con una stretta sugli account condivisi il guadagno derivante dalla condivisione a pagamento potrebbe essere ingente.
In seguito alla condivisione a pagamento, Netflix assicura la fruizione del servizio in ultra HD 4K, ma con questa mossa che limita di fatto la libertà degli abbonati, Netflix potrebbe perdere clienti.
L’offerta delle piattaforme streaming alternative a Netflix, infatti, sta diventando molto ampia, e in tanti potrebbero ripiegare su alcuni metodi per guardare le proprie serie preferite ugualmente validi.
Per evitare che le persone condividano il proprio account gratuitamente, si sta pensando di introdurre delle limitazioni sui profili basate sugli indirizzi IP, che andranno registrati sulla piattaforma perché ad accedervi siano solo i dispositivi di famiglia connessi alla rete.
Netflix ha fatto della velocità di erogazione del servizio uno dei propri punti forti, e gli utenti lo preferiscono anche per questo.
Introdurre una limitazione basata sugli IP potrebbe rendere la fruizione del servizio più macchinosa, incentivando gli utenti ancor di più a preferire altre società per avere un servizio più libero.
Tuttavia il dado è tratto: in Netflix è stato già tutto deciso. E se, al contrario, il meccanismo di limitazione della condivisione account Netflix dovesse funzionare, l’impresa di streaming potrebbe guadagnarci molto: al proprio fatturato globale di quasi 30 miliardi di dollari, verrebbero aggiunti altri 721 milioni di dollari.