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Auto ibride: se ne hai una la guardia di finanza ti controlla, sai perché?

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Le fiamme gialle avvertono: se hai un’auto ibrida, potresti essere soggetto a maggiori controlli.

Chi possiede un’auto ibrida è ricco a tal punto da farlo apparire come contribuente più facoltoso di un altro. Tuttavia non tutte le auto ibride o elettriche, sono indicatori di ricchezza.

Oltre a questo primo punto, il comando generale della guardia di finanza ha disposto di effettuare controlli più capillari anche ai soggetti che vendono alcolici.
Le motivazioni sono identiche al possesso dell’auto ibrida, e anche in questo caso vengono escluse alcune categorie di alcolici.

Scopriamo di più sulle disposizioni date dal comando generale delle fiamme gialle ai singoli comandi della guardia di finanza, e vediamo quali soggetti specifici, fra le categorie generali appena citate, sono nel mirino del fisco nei controlli che saranno effettuati a partire dal 2023.

Se hai un’auto ibrida scattano i controlli: ecco quando

Come si anticipava in apertura, il possesso di un’auto ibrida è di per sé un indice di capacità contributiva.

Tuttavia non tutte le auto ibride devono essere considerate tali, anche perché i controlli maggiori scattano se l’auto di proprietà ha una potenza pari o superiore a 120 kW.

Se si possiede un’auto elettrica, invece, i controlli scatteranno quando questa ha una potenza maggiore di 70 kW.

La potenza del veicolo è da intendersi come “potenza netta massima”, e i veicoli nel mirino del fisco sono quelli immatricolati nei tre anni precedenti al controllo.

Questi criteri per l’accertamento andranno in vigore a partire dal primo gennaio 2023.

Controlli anche per chi vende alcolici

Anche chi vende bevande alcoliche, ad esclusione di birra e vino, sarebbe un contribuente più facoltoso della media.

Su questi tipi di commercianti, i controlli saranno effettuati attraverso il Registro telematico Re.Te dei dati contabili.
Esso serve a raccogliere tutti i dati relativi alla contabilità provenienti dalle registrazioni di cassa.

Il registro ha sostituito i registri cartacei, e le informazioni che vengono inviate per via telematica sono giuridicamente efficaci dal punto di vista fiscale.
Inoltre, essi hanno carattere definitivo e andranno a comporre il verbale di contestazione.

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Ecco quindi le categorie di soggetti che dovranno stare attenti nelle proprie dichiarazioni dei redditi, nonché nei pagamenti delle imposte.

Il fatto stesso di possedere un’auto ibrida con una potenza rilevante, infatti, sarà indicatore di capacità contributiva. Allo stesso modo, verrà considerato chi vende degli alcolici differenti da birra e vino.