Shopping a rischio per milioni di italiani nei giorni 24 e 31 dicembre 2022. Indetto lo sciopero nazionale di lavoratori della grande distribuzione e del commercio.
Il Natale è alle porte e, nonostante, il triste periodo economico gli italiani non sembrano voler rinunciare ai tradizionali, piatti, dolci e brindisi delle feste. Infatti, secondo l’analisi NielsenlQ “Lo stato del Largo Consumo in Italia”, la spesa per le prossime festività resterà sostanzialmente invariata rispetto a quella dello scorso anno. Anzi, addirittura, pare che il 33% dei consumatori spenderà di più per la spesa alimentare.
Ma attenzione a non aspettare l’ultimo minuto, perché potrebbe esserci davvero una brutta sorpresa. Infatti, circola con insistenza la notizia di uno sciopero dei lavoratori della grande distribuzione e del commercio, indetto proprio per i giorni 24 e 31 dicembre 2022. A proclamare l’agitazione di supermercati e negozi, il sindacato Usb (Unione sindacale di base). Ecco il punto della situazione.
Sarebbe stato indetto per i giorni 24 e 31 dicembre 2022, a partire dalle 17 e fino a fine turno, lo sciopero dei lavoratori della grande distribuzione organizzata e del commercio. A proclamarlo a gran voce è il sindacato Usb (Unione sindacale di base) che, attraverso una dettagliata nota ne ha spiegato le motivazioni.
“Sono milioni i lavoratori e le lavoratrici del commercio, della grande distribuzione alimentare, dell’abbigliamento, dell’arredamento casa, che da sempre sette giorni su sette e per 52 domeniche all’anno, permettono ai cittadini di poter spendere e consumare in qualsiasi momento dell’anno, comprese le festività. È arrivato il momento di restituire un po’ di dignità a questa categoria dimenticata da tutti. Sono migliaia le lamentele e le istanze che ci giungono da tantissimi luoghi di lavoro nei quali i lavoratori e le lavoratrici del commercio chiedono solamente di poter riconquistare spazi di tempo da dedicare alle proprie famiglie specialmente durante le maggiori festività”.
Il sindacato, infine, ricordando le numerose battaglie, intraprese negli anni, per la rimodulazione di aperture e turni di lavoro, ha annunciato l’inizio di questo percorso di lotta proprio con la proclamazione dello sciopero nazionale nelle giornate del 24 e del 31 dicembre 2022. Insomma, il sindacato Usb ha affilato le unghie e non sembra voler lasciare spazio a trattative. In più, al momento, non è dato sapere quanti e quali saranno gli esercizi che aderiranno all’iniziativa. Per cui, al fine di evitare problemi e spiacevoli imprevisti, meglio non aspettare l’ultimo minuto, ma organizzarsi per tempo per fare lo shopping delle feste.