Riforma del codice della strada: queste infrazioni ci costeranno molto di più
La riforma del codice della strada è in discussione tra i ministri competenti e dovrà essere attuata entro la primavera.
Il codice della strada non ha subito delle modifiche sostanziali nel corso degli ultimi trent’anni, è per questo che i ministri competenti pensano che sia un’urgenza intervenire sul dettato normativo.
In particolare, si vogliono tutelare i pericoli che corrono i cittadini contro le infrazioni commesse dai pirati della strada, che come è risaputo provocano moltissime vittime ogni giorno. Il nuovo governo, in vista di rendere più restrittive le norme del codice della strada, pensa di cambiarne molte regole, aumentando il costo delle multe e inasprendo il meccanismo di penalizzazione a punti.
Alcuni potrebbero anche perdere la patente se commettono determinate infrazioni, ma vediamo più nel dettaglio a chi si rivolgeranno le modifiche e a che punto sono le intese volte a riformare il codice della strada.
Il ministro Salvini annuncia che la riforma si farà
Matteo Salvini, a margine dell’assemblea di Confesercenti, ha affermato che si aprirà un tavolo di confronto fra il ministro degli interni e il ministro dell’istruzione per decidere sulle modifiche da effettuare al codice della strada.
Il progetto è quello di inasprire le sanzioni del codice della strada e di promuovere delle politiche di prevenzione per la sicurezza stradale.
Allo studio del governo ci sono delle nuove norme del codice della strada, che prevedono delle sanzioni più stringenti a chi guida sotto l’effetto di alcol e/o stupefacenti.
In particolare, per questa categoria di persone potrebbero persino prevedersi delle sanzioni che comportano il ritiro definitivo della patente.
Altre modifiche al codice della strada
Inoltre, si vuole regolamentare meglio la circolazione dei monopattini. In particolare, sarebbe in discussione l’introduzione delle targhe anche per questo tipo di mezzo.
L’inasprimento delle sanzioni riguarderà anche l’utilizzo dei cellulari alla guida, e per definire le sanzioni, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Salvini vuole interloquire con le associazioni di sicurezza stradale e gli enti locali.
Sulle sanzioni, si discute se introdurre anche la revoca della patente definitiva per i soggetti che infrangono le regole del codice della strada più volte.
In particolare si vuole aumentare il peso delle sanzioni rispetto ai punti accumulati, e si discute se introdurre un meccanismo di premialità per i conducenti che hanno più punti, penalizzando chi ne ha di meno.
Il progetto è inoltre quello di inserire dei vantaggi per chi ha più di 20 punti sulla patente, e delle penalizzazione a chi ha meno di 10 punti.