Negi ultimi abbiamo assistito ad un numero sempre crescente di servizi televisivi che permettono di guardare contenuti esclusivi tramite il pagamento di un abbonamento che può arrivare anche a cifre piuttosto importanti a fine anno, soprattutto se non ci ferma ad uno solo.
Per abbattere i costi si creano continuamente degli escamotage che promettono di far risparmiare parte o addirittura l’intera somma dell’abbonamento, senza perdere la qualità del servizio. Tra le grinfie dei prodotti piratati è incluso anche Tivùsat, infatti sono previsti molti controlli a tappeto con i quali si scoveranno le persone che commettono illegalità.
In un periodo come questo, in cui i prezzi sono cresciuti vertiginosamente già da inizio del 2022, le persone sono molto più inclini al risparmio, tanto che, dati alla mano, le abitudini delle famiglie italiane sono cambiate radicalmente, partendo dalla spesa alimentare, passando poi per il carburante e le utenze ed arrivando infine anche agli abbonamenti tv.
Oltre ai classici siti di streaming, in cui è possibile trovare anche film e telefilm pochi istanti dopo la loro uscita, esistono anche altre vie illegali che sono severamente punite dalla legge italiana, come ad esempio il classico “pezzotto”, il decoder che permette di accedere a molti contenuti esclusivi delle tv a pagamento, ed anche la compravendita di tessere usate.
Proprio l’ultima abitudine vede come principale vittima Tivùsat, tanto da portare alla pubblicazione di un comunicato in cui si avvisavano tutti gli spettatori della presa di coscienza del problema della pirateria, per cui verranno presi seri provvedimenti in futuro.
Tivùsat è la piattaforma digitale satellitare gratuita italiana che consente la visione di più di 140 canali televisivi, tra cui Rai, Mediaset, i canali Discovery e tutti i canali disponibili in chiaro. Tramite l’uso della trasmissione satellitare il servizio è garantito anche a tutte quelle persone che vivono in zone in cui il normale televisivo non è disponibile.
Grazie all’acquisto di una tessera si può quindi fruire dei canali televisivi per seguire le proprie trasmissioni preferite, infatti una volta entrati in possesso della smartcard sarà sufficiente attivarla online. Il fenomeno che preoccupa Tivùsat riguarda il commercio di prodotti già attivati e venduti a metà prezzo.
Per scongiurare questo comportamento l’azienda ha emanato un comunicato stampa in cui ha reso chiare le sue intenzioni, a partire dal 21 Dicembre bloccherà tutte le smartcard abbinate a decoder non certificati tivùsat, intensificando i controlli per individuare sia chi vende che chi utilizza i prodotti venduti illegalmente.