Bisfenolo A, allerta sanitaria: ecco come evitarlo
Le scatolette di tonno possono contenere bisfenolo A, BPA, una sostanza tossica per l’organismo. Si tratta di un prodotto chimico utilizzato in molte confezioni a uso industriale e confezioni alimentari.
Il BPA offre maggiore durata e resistenza alle confezioni, soprattutto quando si tratta di lattine e bottiglie di plastica. Purtroppo rappresenta un rischio per la salute se ingerito o per contatto sopra certi limiti. Vediamo perché e come evitare il bisfenolo A.
Il bisfenolo A riscontrato nelle scatolette di tonno dopo un’analisi delle sei più note marche del prodotto molto utilizzato dalle famiglie italiane. Il componente chimico riscontrato può interferire a livello endocrino alterando le funzioni ormonali e influendo in modo negativo sulla salute dei consumatori.
Inoltre può agire a livello neurologico portando molti problemi sia nel neonato che nell’adulto con conseguenze anche gravi. Tra queste ci sono lo sviluppo cerebrale, l’insorgenza del diabete, il rischio di sviluppare un tumore, problemi di infertilità, patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio e problemi di peso sia nel neonato che nell’adulto.
Come evitare l’esposizione al Bisfenolo A e bisfenoli
Visto che si trova in molte confezioni alimentari e non solo, è consigliabile limitare l’esposizione il contatto e l’ingestione del BPA e dei bisfenoli in generale.
Ecco alcuni consigli per riuscirci salvaguardando la propria salute e quella dei nostri cari:
- evitare o limitare il consumo di alimenti con confezioni di plastica o latta;
- scegliere l’acqua del rubinetto, quando possibile, evitare acqua e bibite in bottiglie di plastica o in lattina;
- scegliere alimenti in barattoli di vetro oppure in Tetrapack;
- attenzione alle borracce in plastica, possono contenere bisfenoli;
- leggere l’etichetta cercando la digitura BPA free, prima di acquistare una bevanda, un alimento o un contenitore;
- non acquistare giochi in plastica, preferire giocattoli in tessuto, legno, cartone o materiale di riciclo creativo.
Oltre all’allerta sanitaria segnalata per la ricerca effettuata sulle scatolette di tonno di varia dimensione e quantitativo. Bisogna tenere presente che il BPA è contenuto in molti oggetti di uso comune e di contatto.
Per una corretta e completa informazione forniamo un elenco di alcuni di quelli presenti in ogni casa:
- PVC, o cloruro di polivinile che viene utilizzato per realizzare tubi, infissi, mobili;
- CD, DVD, Dischi
- Casco sportivo per bici o altri sport
- Montatura per occhiali da sole o protettivi
- scontrini, carta termica
- fibra di vetro, di carbonio e kevlar
- paraurti, tablet, notebook, smartphone, console videogames
- luci led
- vernice epossidica
- nebulizzatore, macchinari per dialisi, siringhe senza ago, rivestimento odontoiatrico utilizzato per la protezione della dentatura dei bambini, strumenti e dispositivi chirurgici
- elettrodomestici rivestiti come lavatrice e altri dispositivi per la casa.