WhatsApp, la famosa piattaforma di messaggistica istantanea sta passando uno dei momenti più critici della sua storia, infatti ormai da mesi tra aggiornamenti, bug e virus, l’applicazione di casa Meta è sempre più al centro dell’attenzione per i motivi più sbagliati che fanno infuriare.
Gli utenti hanno recentemente trovato dei bug di sistema davvero molto gravi che possono addirittura compromettere l’uso di WhatsApp da parte delle persone, le quali potrebbero ritrovarsi l’account completamente bloccato da un giorno all’altro, senza preavviso e senza aver infranto alcun punto del regolamento.
WhatsApp è un’applicazione creata nel 2009 da WhatsApp, Inc. che è entrata in possesso del gruppo Meta a partire dal 19 Febbraio 2014, data in cui Mark Zuckerberg, il capo dell’azienda, ha acquistato l’applicazione per 19,3 miliardi di dollari, stabilendo il record come più grande acquisizione ottenuta da una società fino a quel momento.
Le qualità e funzionalità di WhatsApp l’hanno resa in poco tempo una piattaforma estremamente famosa in Italia, dato che, oltre ad essere gratuita, offre servizi di chiamata e videochiamata, consente la creazione di messaggi vocali, chat di gruppo e, recentemente, ha reso disponibile l’invio di file, messaggi e foto capaci di auto-distruggersi in poco tempo.
La competizione con le altre applicazioni simili, che hanno riscontrato altrettanto successo nel pubblico, ha spinto gli sviluppatori del team Meta a creare aggiornamenti e modifiche sempre più utili per soddisfare le richieste delle persone che, a causa di alcuni funzionamenti e scandali, ogni giorno rischiano di abbandonare la piattaforma migrando verso altre applicazioni.
Tra i motivi principali di abbandono di WhatsApp da parte degli utenti rientrano sicuramente i molteplici bug che ancora sono presenti nell’applicazione. Uno di questi, estremamente grave, può arrivare addirittura al blocco totale della piattaforma, non consentendo alle vittime di creare un nuovo account.
Questo rischio è presente sull’applicazione da tempo e più che un bug, si tratta proprio di una funzionalità interna all’app, la quale, pur garantendo dei vantaggi interessanti, può causare danni a persone vittime di attacchi di terzi. La funzione, utilizzata principalmente per bloccare i contatti indesiderati, può arrivare a bannare un utente da WhatsApp.
Le norme della piattaforma infatti garantiscono il controllo totale dei blocchi effettuati verso un unico numero e, se viene raggiunto un alto quantitativo di segnalazioni, l’intelligenza artificiale di WhatsApp può arrivare a bannare completamente una persona, che dovrà quindi contattare l’assistenza e sperare di poter spiegare interamente la situazione, prima di rientrare a far parte della community.