La Pace fiscale riguarderà circa 500 mila contribuenti e tante tasse, tra cui anche il tanto odiato bollo auto. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
L’approvazione da parte del nuovo Governo Meloni al condono delle cartelle esattoriali, è stata accolta con grande entusiasmo da parte di oltre 500 mila contribuenti beneficiari. Tuttavia, nonostante le notizie si rincorrano da un po’, in giro c’è ancora molta confusione. Ancora in tanti si chiedono quali siano le tasse realmente interessate al colpo di spugna e a quali anni si riferiscano. Ebbene, lo stralcio riguarderà diverse imposte come Imu, Tari, Iva, Irpef, Ires, sanzioni amministrative e, chiaramente, il bollo auto, sul quale oggi cercheremo di fornire maggiori chiarimenti.
Innanzitutto, va ricordato che il bollo auto è l’imposta che spetta a tutti i proprietari di veicoli a motore e che deve essere corrisposta ogni anno alla propria regione di appartenenza. Si tratta di un’imposta che non ha una scadenza univoca per tutti, per cui spesso, è piuttosto difficile da ricordare e può sfuggirne il pagamento. Ovviamente, il mancato versamento comporta l’emissione di una cartella di pagamento dell’importo dell’imposta, maggiorato di sanzione ed interessi.
Fortunatamente, con buona pace di molti automobilisti insolventi, anche il bollo auto rientra tra i debiti che saranno cestinati grazie al condono approvato dalla nuova squadra di governo. Ma nello specifico, i bolli auto relativi a quali anni e quali importi saranno oggetto di sanatoria?
Lo stralcio dei debiti è stato tra gli argomenti più sentiti in fase di campagna elettorale di centrodestra, ed ora con l’approvazione della Legge di Bilancio 2023 è possibile passare ai fatti concreti. Dunque, via libera alla pace fiscale che riguarderà oltre 500 mila contribuenti, che beneficeranno dello stralcio dei propri debiti nei confronti dell’erario.
La misura approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 21 novembre, riguarda diverse tasse. Tra cui, anche la tanto odiata tassa automobilistica e l’iter sarà esattamente lo stesso per tutte le cartelle.
Pertanto, proprio come per tutte le altre tasse, anche la sanatoria relativa al bollo auto riguarderà le cartelle esattoriali di importo non superiore a mille euro. E non corrisposte nel periodo compreso tra il primo gennaio del 2000 ed il 31 dicembre 2015. In altre parole, lo stralcio riguarderà esclusivamente i debiti per bolli auto dal 2000 al 2015. E per una cifra di massimo mille euro, comprensivi dell’importo del bollo, sanzione ed interessi.