Gli esperti rivelano che esiste uno stretto legame tra il cibo che ingeriamo e il buonumore.
Una ricerca condotta dagli specialisti dell’Università di Binghamton, nello stato di New York, ha confermato che il cibo assunto ha un impatto diretto sul nostro stato d’animo.
Le conferme su come il cibo che mangiamo influenzi l’umore sono state pubblicate sul The Guardian, e le persone sulle quali sono stati effettuate le ricerche hanno età ed abitudini alimentari diverse.
I giovani al di sotto dei trent’anni che mangiavano al fast food per più di tre volte a settimana soffrivano più spesso di stress mentale cronico.
Nei fast food, infatti, quasi tutti i prodotti offerti hanno al loro interno degli acidi grassi trans ed Omega-6. Se questi particolari nutrienti sono assunti in quantità elevate possono infatti indurre alla depressione e all’ansia.
Chi invece non consumava carne per almeno tre volte a settimana, era più depresso ancora. Questo dato è sostenuto dal fatto che la carne contiene il triptofano, che costituisce il precursore della serotonina per eccellenza. E la serotonina è l’ormone del buonumore, fondamentale per essere felici.
Il risultato di questa ricerca è stato, dunque, quello di evidenziare un legame inscindibile tra cibo e buonumore. Se si assumono minerali, magnesio, vitamine e acidi grassi buoni, il buonumore è garantito.
I ricercatori hanno inoltre individuato alcune pietanze che, se assunte con regolarità e senza eccessi, possono favorire il buonumore. Fra questi comprendiamo:
Inoltre, per ricevere un valido aiuto contro il malumore, gli esperti consigliano di bere un sufficiente quantitativo di acqua. Se ci si sente giù, bere un bicchiere d’acqua può essere il primo passo per ritrovare il buonumore.