L’obbligo di versare il canone Rai cessa al raggiungimento di una certa età. Ecco da quando puoi smettere di pagarlo.
Il canone Rai è, senza dubbio, la tassa pagata più mal volentieri dagli italiani, in quanto dovuta, per il solo fatto di possedere un apparecchio radiotelevisivo. L’imposta viene corrisposta ogni anno ed ha un importo pari a circa 90 euro all’anno. Eppure, una buona notizia c’è! Esiste una vasta platea di cittadini che possono beneficiare dell’esenzione al pagamento del canone rai. Come ad esempio, il raggiungimento di una certa età anagrafica.
Come abbiamo anticipato, possono esserci delle eccezioni al pagamento del canone rai. È il caso del raggiungimento di una certa età anagrafica che associata ad alcuni requisiti necessari, dà diritto all’esenzione del pagamento dell’imposta sulla radiotelevisione italiana.
Vediamo quali sono i casi in cui il legislatore ha previsto l’esenzione al pagamento del Canone Rai.
Hanno diritto all’esenzione del pagamento dell’imposta sulla radio televisione italiana, tutti i cittadini che hanno raggiunto i 75 anni di età entro i termini di pagamento dell’imposta. Questo, però, a patto che, abbiano un reddito annuo totale non superiore agli 8 mila euro e non convivano con titolari di reddito proprio, ad eccezion fatta per le badanti, le colf e i collaboratori domestici. Qualora dovessero essere soddisfatti i requisiti necessari, dunque, i cittadini over 75 possono non pagare più il canone Rai.
Ad ogni modo, va specificato che l’agevolazione non scatta in automatico, ma è necessario presentare un’apposita domanda da compilare direttamente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate ed, ovviamente, il diritto all’esenzione è riconosciuto solo ed esclusivamente per gli apparecchi che si trovano all’interno dell’abitazione di residenza. Per ottenere l’esenzione annuale al pagamento del canone, è necessario presentare domanda entro il 30 aprile dell’anno in cui siano stati raggiunti i requisiti necessari. Mentre, può essere presentata entro il 31 luglio nel caso in cui i requisiti siano stati maturati successivamente. In questo caso l’esenzione riguarderà solo il secondo semestre ed il tributo da corrispondere sarà solo di 45 euro anziché di 90 euro.
Chi già beneficia dell’esenzione non dovrà presentare alcuna nuova domanda, a patto che, i requisiti attestati in precedenza siano rimasti invariati. Chiedere l’esenzione al pagamento del canone rai è piuttosto semplice. Oltre che online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, può essere richiesto anche inviando una raccomandata a/r o attraverso posta elettronica certificata (PEC). La comunicazione dovrà contenere l’apposito modulo debitamente compilato in ogni sua parte ed una fotocopia del documento di identità in corso di validità. In alternativa, è possibile rivolgersi ad un Caf / Patronato.