Il prezzo del pellet è cresciuto molto durante quest’ultimo, è quindi molto importante risparmiare sul consumo del combustibile.
Vi sveleremo dei trucchi che vi permetteranno di risparmiare molto sulla quantità di pellet combusto.
Una stufa a pellet ci può consentire di risparmiare un importo considerevole rispetto a quanto si pagherebbe per scaldarsi con un impianto a gas.
La cosa più importante, tuttavia, è ottimizzare i consumi con dei piccoli accorgimenti, che ci permetteranno di salvare molti euro nel nostro portafoglio.
Ogni impianto di riscaldamento, per essere efficiente al massimo e garantire la diminuzione degli sprechi, deve essere mantenuto in maniera corretta.
Il principio base, a fondamento di tutti i consigli che si possono dare, è quello per cui un impianto tenuto bene produce più calore a parità di biomassa combusta.
Per evitare di intasare i meccanismi di scarico dei fumi, bisogna bruciare del materiale di qualità. Nelle stufe a pellet non dobbiamo mai bruciare del materiale economico, perché un pellet di bassa qualità produce molti residui e brucia solo parzialmente.
Un indicatore della qualità del pellet è la percentuale di umidità contenuta nella biomassa legnosa. Per verificarla, basta leggere l’etichetta, ed evitare i prodotti che presentino un’umidità maggiore del 10%.
Per risparmiare ulteriormente, inoltre, si deve optare per l’acquisto di grandi quantità di prodotto, preferendo un pellet venduto sfuso.
Imballare il pellet ha infatti un costo che il produttore deve ammortizzare rivalendosi sul consumatore finale, e quindi eliminare il materiale di imballaggio può far risparmiare sul suo prezzo al pubblico.
Infine, un’ultima trovata che permette di risparmiare, è quella della ventola termoelettrica da stufa.
Questo ingegnoso ritrovato della scienza permette di evitare che il calore si propaghi prevalentemente verso l’alto.
La ventola termoelettrica consiste in un dispositivo con delle ventole che viene poggiato sulla superficie metallica della stufa.
Le ventole termoelettriche gireranno di più o di meno, a seconda della temperatura prodotta dalla stufa accesa.
Non ci sarà bisogno di alcuna pila o presa di corrente, l’energia sarà data proprio dal principio termoelettrico che sfruttano le ventole in questione.
La ventola sfrutta l’effetto Seebeck, un particolare meccanismo di alimentazione che consente alla ventola di espandere il calore in orizzontale e aumentare la sensazione di calore fino al 40% senza ulteriori fonti energetiche.
Ecco quindi i trucchi per rendere più economico e vantaggioso il proprio riscaldamento a pellet, anche se i prezzi del combustibile, purtroppo, sono ancora molto alti.