600 euro in più per i lavoratori dipendenti: come funziona il bonus che rende più ricca la busta paga
Via libera ai 600 euro in più in busta paga per i lavoratori dipendenti. Ma come funziona esattamente questo bonus? facciamo un po’ di chiarezza.
È stato dato il via libera al bonus dipendenti da 600 euro. Cioè i contributi che le aziende private possono erogare ai propri dipendenti allo scopo di sostenerli a economicamente per contrastare gli effetti devastanti del caro bollette. Il provvedimento è stato introdotto dal Decreti Aiuti Bis e con la circolare numero 35/E l’Agenzia delle Entrate ha fornito tutte le istruzioni per l’erogazione delle somme. Ecco nel dettaglio come funzionerà.
Il problema caro energia è molto sentito e sono state diverse le misure adottate a sostegno dei cittadini in particolari condizioni economiche. Tra le misure adottate ricordiamo il bonus sociale bollette che consiste in uno sgravio fiscale sulle bollette per i consumi di acqua, luce e gas ai cittadini con un ISEE pari o inferiore a 12mila euro, tetto che sarà innalzato a 15 mila euro, a partire dall’inizio del prossimo anno, proprio come stabilito nella manovra del Governo Meloni.
A dare man forte nella lotta al caro bollette, arriva il bonus dipendenti da 600 euro. In questo caso, si tratta di contributi che le aziende private possono mettere a disposizione dei propri lavoratori dipendenti al fine di contrastare i devastanti effetti del caro bollette.
Gli importi verranno elargiti ai lavoratori dipendenti sotto forma di fringe benefit, sono esentasse e non concorrono a formare il reddito IRPEF. Tuttavia, non è possibile presentare alcuna domanda giacché spetta esclusivamente all’azienda decidere se e in che misura concedere il beneficio ai propri dipendenti. Ad ogni modo, a spiegare il funzionamento del bonus e a fornire maggiori dettagli in merito, è la circolare 35/E dell’Agenzia delle Entrate.
Bonus dipendenti da 600 euro: come funziona
L’Agenzia delle Entrate con la circolare 35/E ha fatto chiarezza sul funzionamento del bonus per i dipendenti da 600 euro. Le somme elargite sono corrisposte per il pagamento delle utenze domestiche relative agli immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dai dipendenti, dai coniugi o dai suoi familiari. Gli importi possono essere corrisposti anche nel caso in cui si tratti di utenze condominiali per uso domestico.
Sono previste diverse modalità per l’erogazione del bonus. È consentita sia l’erogazione diretta al fornitore oppure il rimborso in busta paga.
Ricordiamo, infine, che il bonus per i dipendenti da 600 euro è un’ulteriore agevolazione, diversa ed autonoma, rispetto al bonus carburante. Per cui, in busta paga si può ricevere fino a 800 euro in più.