Reddito di Cittadinanza: attenzione a questo sms, la mancata risposta comporta grossi rischi
In questi giorni, molti beneficiari di Reddito di Cittadinanza stanno ricevendo un importante avviso tramite sms. Ecco di cosa si tratta e come procedere.
L’insediamento del nuovo Governo guidato dal Premier Meloni, ha seminato il terrore tra i cittadini che beneficiano del Reddito di Cittadinanza. Del resto, la leader di Fratelli d’Italia non ha mai fatto mistero della sua disapprovazione nei confronti della misura introdotta dal Movimento 5 stelle e ha più volte dichiarato di essere favorevole ad una sua abolizione.
Pertanto, le ipotesi sul futuro del Reddito di Cittadinanza si susseguono con insistenza. Si pensa che il sussidio possa essere riconosciuto non più a vita, ma solo per tre anni. In più, pare si vada verso la strada della sospensione nel caso di rifiuto anche di una sola offerta di lavoro.
Un’altra proposta arriva da parte della Lega attraverso la voce del sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, secondo il quale il beneficio dovrebbe essere erogato per un periodo di 18 mesi, durante i quali il titolare RdC dovrebbe essere formato al lavoro. Qualora non dovesse riuscire a trovare lavoro durante i sei mesi di stop del sussidio, esso sarà nuovamente riconosciuto, ma con una riduzione del 25%.
Intanto, molti beneficiari di Reddito di Cittadinanza, stanno ricevendo un importante sms e la mancata risposta, potrebbe mettere a rischio il sussidio.
Reddito di Cittadinanza: il messaggio che fa tremare i titolari RdC
Tutti sanno che il Reddito di Cittadinanza nasce con lo scopo di sostenere economicamente i cittadini involontariamente senza un’occupazione. Tuttavia, il sussidio suppone la disponibilità del titolare RdC a lavorare. Infatti, recentemente molti beneficiari di Reddito di Cittadinanza stanno ricevendo la convocazione tramite sms da parte del Centro dell’Impiego di appartenenza.
Qualora il cittadino non dovesse presentarsi alla convocazione, rischierebbe incappare in pesanti sanzioni. In caso di prima mancata presentazione, l’INPS potrebbe scegliere di decurtare una mensilità che salirebbero a due mensilità, in caso di seconda mancata presentazione. Fino alla sospensione della prestazione. In altre parole, si possono rifiutare fino a due offerte di lavoro senza perdere il beneficio. Sono esentati dalla sanzione per mancata presentazione presso il centro dell’impiego, solo i titolari che attestino con regolare documentazione uno stato di malattia, gravi problemi familiari o uno stato di gravidanza.
Insomma, si prevede una vera e propria stretta sul Reddito di Cittadinanza, che fa tremare i titolari di card. Intanto si attende la decisione finale del Consiglio dei Ministri per avere tutti i chiarimenti in merito.