Ottime notizie per alcuni dipendenti pubblici che il prossimo mese, riceveranno una busta paga triplicata. Scopriamo subito chi sono i fortunati che riceveranno il triplo dello stipendio.
Un Natale sorprendentemente ricco attende più di 2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione che si vedranno accreditare uno stipendio triplicato.
A dicembre, l’85% del personale pubblico sotto contratto nazionale, beneficerà di ricchi incrementi in busta paga. Il motivo è legato allo sblocco dei contratti 2019 – 2021 che dà il via libera al riconoscimento di aumenti ed arretrati, proprio nel mese in cui spetta anche la tredicesima mensilità.
Il sorprendente ritocco in busta paga riguarderà i dipendenti degli enti territoriali, gli insegnanti, i ricercatori ed i tecnici del comparto istruzione e ricerca oltre che i dipendenti della sanità. Esclusi i dipendenti di ministeri e agenzie fiscali che hanno ricevuto il rinnovo del contratto lo scorso maggio.
Gli aumenti medi sono pari a 100,27 euro lordi, ma come spiega il Sole 24 ore “in un effetto economico complessivo che nei calcoli governativi sale a 117,53 euro grazie ai fondi extra per accompagnare i nuovi ordinamenti locali e per sbloccare il salario accessorio congelato dal 2016”.
Ovviamente, le cifre effettive che saranno accreditate sulla mensilità di competenza del mese di dicembre, dipendono dalla posizione economica del singolo dipendente.
Si parte da un ritocco in busta paga di 56,10 euro lordi per la categoria A1, la più bassa, fino ad arrivare alla categoria D7 con un aumento pari a 104,28 euro.
Ma a rendere ancora più corposi gli assegni del prossimo mese saranno gli arretrati. Infatti, ci sono da recuperare gli aumenti progressivi spalmati su 39 mensilità che riguardano il 2019, il 2020 ed il 2021. Da aggiungere alle 11 mensilità relative al 2022. Tradotto in soldoni, si parla di importi lordi che oscillano tra i 1.210 euro per le categorie più basse, fino ad arrivare a quasi 2.252 euro per le categorie di fascia superiore. Insomma, cifre piuttosto interessanti considerato che potrebbero essere ritoccate di qualche euro in più per effetto dell’entrata in vigore del nuovo contratto, che impone anche l’aggiornamento al rialzo la nuova indennità di vacanza contrattuale, riconosciuta a partire dallo scorso aprile per il triennio 2022 – 2024.
Tanto per fare un esempio pratico, un dipendente comunale di categoria B7 che percepisce uno stipendio pari a 1.719,93 euro, a dicembre (tredicesima compresa) riceverà un assegno pari a 5.077 euro. In altre parole, il triplo dello stipendio che riceve normalmente.