Assegno Unico Universale, i nuovi importi fanno volare le famiglie italiane
Ottime novità sono previste con l’arrivo del nuovo anno per le famiglie con figli a carico titolari di Assegno Unico Universale.
A partire da gennaio 2023, si prevedono corposi aumenti degli importi dell’assegno percepito dalle famiglie italiane con figli a carico. Infatti, proprio come accadrà per tutti i trattamenti pensionistici, anche l’assegno unico universale aumenterà per effetto dell’adeguamento al tasso di inflazione, che stando alle ultime stime dovrebbe attestarsi intorno all’8%. Ma le novità non dovrebbero finire qui, perché la misura di adeguamento al costo della vita comporterà anche una modifica delle soglie ISEE per accedere ai diversi importi. Insomma, un nuovo anno ricco di novità per le famiglie italiane con figli a carico, ma vediamo nel dettaglio cosa succederà.
Assegno unico universale: il nuovo sostegno economico alle famiglie con figli a carico
L’assegno unico universale ha fatto il suo debutto a partire da marzo 2022 e viene erogato mensilmente dall’INPS a tutte famiglie con figli a carico. Il contributo varato dall’ex Governo Draghi, spetta per ogni figlio a carico oltre che per i nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza. È previsto anche per i figli maggiorenni a carico, fino al compimento di 21 anni di età e per i figli con disabilità a carico, in questo caso senza limiti di età.
L’importo spettante viene calcolato in base all’ISEE e all’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per i quali, come abbiamo già detto, non c’è alcun limite d’età.
Assegno unico universale: tutte le novità
Attualmente, l’importo massimo per l’assegno unico universale è pari a 175 euro a figlio. Tuttavia, stando a quanto stabilito al comma 11 articolo 4 del D. Lgs. 230/2021, è previsto che anche gli importi delle prestazioni alle famiglie con figli a carico, vengano adeguati al costo della vita.
Nel caso in cui, dovesse essere confermato il tasso di inflazione all’8%, l’importo potrebbe subire un aumento pari a 14 euro al mese. Dunque, il totale della prestazione salirebbe dagli attuali 175 euro mensili, ad un totale di 189 euro. Saranno modificati dalla misura tutti gli importi, fino a quello minimo di 50 euro. In questo caso, si registrerà un aumento di 4 euro al mese, per un importo totale di 54 euro. Le maggiorazioni all’8%, riguarderanno anche i sussidi per i figli maggiorenni di età inferiore a 21 anni, e le maggiorazioni applicate dal terzo figlio in poi.
Le novità che porterà il nuovo anno in tema assegno unico universale, riguarderanno anche le soglie ISEE. Al momento, per ottenere l’importo massimo dell’Assegno unico per i figli è avere un ISEE pari o inferiore a 15 mila euro. Si ipotizza che a partire dal nuovo anno la soglia minima salirà a 16.200 euro. Cambierà anche la soglia per l’importo minimo, passando dagli attuali 40 mila a 43.200 euro.
Assegno Unico Universale: come presentare domanda
Per usufruire del beneficio è necessario provvedere all’aggiornamento annuale ISEE e presentare la nuova domanda. Non sarà necessario presentare una nuova domanda, nel caso in cui l’ISEE sia invariato. In questo caso, infatti, l’erogazione viene corrisposta in automatico dall’INPS.