C’è un bonus caldaia 2022 ancora valido per tutti: leggi come fare domanda
Bonus caldaia 2022 a chi spetta, importi e come fare domanda. Leggi tutti i dettagli di questo bonus ancora valido.
Tra i bonus casa confermati dal governo anche per il prossimo anno e già compresi nella nuova Legge di Bilancio 2022, le ultime notizie confermano che vi rientra anche il bonus caldaia 2022.
Bonus caldaia 2022: è ancora valido, come fare richiesta
Rispetto a quanto già in vigore, poche se non nulle dovrebbero essere le novità per il bonus caldaia 2022. Vediamo, dunque, come funziona il bonus caldaia 2022? A chi spetta e come si fa domanda per averlo?
Il bonus caldaia 2022 spetta a tutti i contribuenti proprietari di immobili o affittuari o comodatari, che sostengono spese di sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e non e procedano all’installazione di nuovo generatore di calore a condensazione sia ad aria o ad acqua.
Il bonus caldaia 2022 vale, dunque, per chi sostituisce la vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione di classe energetica A o superiore ma vale anche per l’acquisto di valvole termostatiche di ultima generazione da collegare ai propri impianti di riscaldamento.
Bonus caldaia 2022: tutti i tipi di detrazioni e le percentuali
Chi decide di installare anche nel 2022 una nuova caldaia e valvole termostatiche può usufruire del bonus caldaia che prevede, come per l’ecobonus 2022, detrazioni fiscali al 65% e al 50% per limiti di spesa differenti in base all’intervento che si effettua.
La detrazione al 65% vale per:
- installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02
- impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
- spese sostenute per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione
La detrazione del 50% vale per:
- installazione di una caldaia a condensazione di classe A senza valvole
- sostituzione dell’impianto di climatizzazione con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe energetica pari alla A o superiore su un limite di spesa di 30mila euro
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati a biomasse combustibili, sempre su un limite di spesa di 30mila euro.
Non è prevista alcuna detrazione fiscale per l’installazione di caldaie di classe inferiore alla A, cioè per caldaie a condensazione di classe B.
Come fare domanda per ricevere il bonus caldaia: imperdibile
Per avere il bonus caldaia 2022 resta l’obbligo di trasmissione della Scheda descrittiva dell’intervento di riqualificazione energetica in via telematica all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori. Una volta inviata la Scheda, bisogna conservare:
- la ricevuta dell’avvenuto invio tramite internet o della raccomandata postale all’Enea
- fatture, o ricevute fiscali, o ricevuta del bonifico, che attestino le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi
- certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato
- dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.
I documenti appena riportati devono essere conservati per provare le avvenute spese in conformità di legge in modo da poter richiedere il bonus sotto forma di detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi. Il bonus viene, infatti, diviso in 10 rate annuali di pari importo da portare in detrazione a partire dalla dichiarazione dei redditi 2022.