Bonus 150 euro novembre, attenzione: c’è chi può ricevere il doppio!
Il tanto atteso bonus 150 euro una tantum, introdotto dal Decreto Aiuti ter è in pagamento per quasi 22 milioni di italiani e c’è chi può avere l’indennità raddoppiata fino a 300 euro.
Come sappiamo, a causa dell’impennata dei prezzi di beni e servizi, la situazione economica per molte famiglie italiane è veramente terribile e arrivare a “fine mese” sembra un’impresa eroica. Pertanto, il precedente Governo ha introdotto diverse misure di sostegno economico tra cui il bonus 150 euro che è in pagamento proprio in questi giorni. Stando alle ultime notizie, pare che tra i beneficiari c’è chi può ricevere il bonus di 150 euro doppio fino a 300 euro. Cerchiamo di fare il punto della situazione.
Chi può richiedere il bonus 150 euro
Hanno diritto a ricevere il bonus 150 euro una tantum lavoratori dipendenti, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato e part – time. In più, spetta a lavoratori stagionali e del turismo a tempo determinato e intermittenti. Per legge a ricevere la misura saranno anche i disoccupati titolari di Naspi e Dis Coll, co.co.co., lavoratori dello spettacolo e domestici. L’indennità è prevista anche per i lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali. Infine, spetta per legge ai titolari di trattamenti pensionistici sia di vecchiaia, di invalidità che di reversibilità e beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza.
Premesso che per avere diritto al bonus 150 euro è requisito fondamentale avere un reddito annuo entro i 20 mila euro, proprio come spiegato dall’INPS, alcuni cittadini potranno ricevere il bonus 150 euro raddoppiato fino a 300 euro. Vediamo quando l’indennità introdotta dal Decreto Aiuti Ter può raddoppiare.
Bonus 150 euro: quando può raddoppiare a 300 euro
L’Inps ha spiegato che alcuni cittadini, potranno ricevere il bonus di 150 euro doppio fino a 300 euro. Questa possibilità è consentita, previa presentazione di apposita domanda, ai titolari di Partita Iva iscritti a due Casse diverse se nel 2021 hanno percepito un reddito annuo complessivo entro i 20 mila euro. Inoltre, è prevista una doppia erogazione del bonus 150 euro ai titolari di pensione di reversibilità se tale prestazione spetta a più di una persona.
In questi due casi il bonus può essere erogato due volte e si percepiranno 300 euro.
Bonus 150 euro: i nodi da sciogliere
Nonostante, per molte categorie il nuovo bonus una tantum da 150 euro sia in fase di pagamento, restano ancora molti i nodi da sciogliere.
I dubbi riguardano principalmente i precari della scuola, inizialmente esclusi dalla misura. Tuttora, non si sa se devono presentare domanda o riceveranno il pagamento direttamente dall’INPS. Anche per i titolari di Partita Iva e liberi professionisti che ne hanno diritto il futuro è piuttosto incerto, soprattutto per quanto riguarda i tempi di pagamento.