Stipendi, novembre 2022 ricco di belle novità: non solo busta paga più alta
Novembre si prospetta come un mese ricco di tante belle novità per i lavoratori italiani che vedranno lievitare gli importi in busta paga.
In arrivo ottime notizie per i lavoratori italiani riguardo il tanto atteso aumento degli stipendi. Da questo mese e fino alla fine dell’anno, gli importi in busta paga saranno più elevati, grazie alla decontribuzione innalzata al 2%, ma soprattutto alla tanto attesa erogazione del bonus da 150 euro una tantum previsto dal Decreto Aiuti ter.
Stipendi Novembre 2022, in arrivo una busta paga più ricca
Con l’approvazione ufficiale del Decreto Aiuti bis, a partire da questo mese, per i dipendenti con retribuzione lorda di 2.692 euro al mese, sono previsti incrementi sugli importi netti degli stipendi grazie alla decontribuzione del 2%. In altre parole, per i lavoratori con reddito annuo entro i 35 mila euro, sarà aumentato l’esonero contributivo in busta paga, passando dallo 0,8% al 2%. Secondo le ultime notizie, questo vale anche per gli arretrati da luglio a settembre 2022, proprio come stabilito dal DL Aiuti bis.
Dunque, le buste paga dei lavoratori italiani, con la nuova decontribuzione al due per cento, aumenteranno mediamente fino a circa 50 euro al mese, variabili in base alle fasce di reddito di appartenenza.
Ad ogni modo, la busta paga di competenza del mese di novembre 2022, sarà arricchita soprattutto, dall’erogazione dell’indennità una tantum di 150 euro, prevista dal Decreto Aiuti Ter.
Aumento stipendi novembre 2022: a chi spetta il bonus 150 euro una tantum
Come abbiamo anticipato, a far lievitare le buste paga di competenza del mese di novembre 2022, sarà principalmente il bonus 150 euro una tantum, ovvero, l’indennità istituita dal decreto Aiuti Ter. Il bonus è destinato ai dipendenti pubblici e privati con una retribuzione imponibile non superiore a 1.538 euro a novembre 2022. Ossia, percepiscono uno stipendio inferiore a 20 mila euro annui, compresa la tredicesima. L’agevolazione prevista dal decreto Aiuti ter, arriverà alla gran parte dei beneficiari già tra pochi giorni. È bene precisare, che il bonus è fiscalmente irrilevante. Cioè non costituisce reddito ai fini fiscali e non influisce sulla corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali.
Ma le buone notizie per i lavoratori italiani non sembrano finire qui. Perché secondo alcune indiscrezioni, a dicembre potrebbe essere erogato un nuovo bonus di 200 euro promosso proprio dal nuovo Governo Meloni. Sembrerebbe che la proposta sia ancora al vaglio, pertanto, bisognerà aspettare l’ufficialità del provvedimento per avere maggiori dettagli in merito.