Arretrati Assegno Unico: quando è possibile ricevere gli accrediti
Come e quando è possibile richiedere gli arretrati dell’assegno unico universale per i figli? Ecco qualche chiarimento.
L’assegno Unico Universale rappresenta la prestazione mensile riconosciuta dall’INPS, a tutte le famiglie con figli fino al compimento del 21esimo anno di età. L’assegno unico può essere richiesto da uno dei due genitori esercenti la potestà genitoriale, a decorrere dal primo gennaio 2022, e si tratta di una misura a carattere retroattivo. Dunque, i “ritardatari” possono richiedere gli arretrati a determinate condizioni. Vediamo qual è la procedura da seguire per ricevere gli accrediti delle mensilità precedenti.
Assegno Unico Universale figli 2022: cos’è e come presentare domanda
Da marzo di quest’anno, viene erogato l’assegno unico figli, ovvero il sussidio economico a favore di chi ha figli, dal settimo mese di gravidanza e fino al 21esimo anno di età. Viene definito unico perché unifica e sostituisce una serie di misure a sostegno delle famiglie, e universale perché viene riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.
Per presentare la domanda possono essere utilizzati diversi canali: dal portale web INPS, in possesso di SPIS, al Contact Center Integrato INPS contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). In alternativa, è possibile recarsi fisicamente presso un Istituto di Patronato.
Come si calcola l’importo dell’assegno unico universale per i figli a carico
Il calcolo dell’importo dell’assegno unico per i figli, è piuttosto semplice. Per ogni figlio minore spetta un importo pari a 175 euro mensili per le famiglie con un ISEE sotto i 15 mila euro, a scendere progressivamente, fino ad arrivare a 50 euro per famiglie con ISEE superiore a 40 mila euro.
Per i figli maggiorenni, ma comunque di età inferiore a 21 anni, è previsto un importo pari a 85 euro al mese per le famiglie con un ISEE inferiore a 15 mila euro. Mentre, spettano 25 euro nel caso di ISEE superiore a 40 mila euro.
Ad influenzare l’importo dell’assegno unico è anche il numero dei figli. Infatti, per ogni figlio oltre il secondo è prevista una maggiorazione pari a 85 euro in caso di ISEE inferiore a 15 mila euro. L’importo scende a 15 euro in caso di ISEE superiore a 40 mila euro.
Ad ogni modo, la prestazione viene riconosciuta anche in caso di mancata presentazione del modello ISEE. In questo caso, l’importo dell’Assegno viene calcolato con l’importo minimo previsto dalla normativa.
Assegno Unico per i figli: quando è possibile ricevere gli arretrati
Come abbiamo accennato, l’assegno unico è un sostegno economico a carattere retroattivo. Dunque, anche se la domanda è stata presentata in ritardo è possibile ricevere gli arretrati. Bisogna, però, specificare che solo chi ha presentato domanda entro il 30 giugno 2022 avrà diritto agli arretrati. Per le domande presentate dal 1° luglio in poi, la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione.