A tre anni di distanza dall’inizio della pandemia da Covid – 19, siamo ancora alle prese con questo virus estremamente mutevole. Anche i sintomi sono incredibilmente cambiati, diventando sempre più simili a quelli di una comune influenza.
Secondo le informazioni raccolte da un gruppo di ricercatori del Massachusetts General Hospital, di Hardard e del King’s College di Londra, la sintomatologia del virus da Covid – 19 sarebbe mutata. Secondo quanto emerso, i nuovi sintomi sono sempre più simili ad un’influenza di stagione e, soprattutto, sono diversi a seconda della copertura vaccinale del paziente.
Fino ad oggi, i sintomi che hanno caratterizzato il virus da Covid sono stati la perdita di gusto e olfatto, febbre alta e tosse insistente, ma secondo i dati emersi dall’indagine riportata su Wired, attualmente il quadro sintomatologico è completamente diverso.
Ora, i sintomi da tenere d’occhio e che possono essere spia del virus sono:
Insomma, tutti sintomi caratteristici di una comune influenza e quindi difficili da identificare come Covid se non ci si sottopone ad un test rapido o ad un tampone molecolare. Come proteggersi, dunque? Ebbene, al momento, le misure per prevenire l’infezione restano sostanzialmente invariate da quelle utilizzate fino ad ora. Per cui, è consigliato l’utilizzo delle mascherine, l’igienizzazione frequente delle mani e il distanziamento sociale.
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno evidenziato anche come la sintomatologia differisca in base alla copertura vaccinale del paziente.
Per i vaccinati con la terza dose si è spesso osservato un decorso lieve o nullo, privo di sintomi nonostante la positività al virus. Nel caso di soggetti con una sola dose di vaccino, sono stati frequentemente rilevati sintomi più pesanti. I più diffusi sono: mal di testa, tosse persistente, naso che cola, mal di gola e starnuti.
Secondo i dati raccolti durante l’indagine, le persone non vaccinate presenterebbero sintomi più pesanti e più simili a quelli tipici del Covid. Dunque, oltre a quelli più comuni come mal di gola, tosse persistente, senso di stanchezza, naso che cola e mal di testa, i soggetti non vaccinati manifestano perdita di gusto e olfatto.
In questo senso, anche la durata dei sintomi è diversa da soggetto a soggetto. Infatti, per i soggetti che sviluppano l’infezione in forma lieve, i sintomi durano da due ad un massimo di cinque giorni. In caso contrario, possono persistere più a lungo fino ad un paio di settimane.