545 mila lavoratori riceveranno presto 3 mila euro di arretrati: spettano anche a te?
Verranno tra poco erogati circa 3000 euro di arretrati che quasi 550 mila lavoratori attendevano ormai dal 2019. I dipendenti del settore sanitario hanno dovuto attendere il rinnovo del contratto nazionale del lavoro ma ora possono gioire.
Il “bonus” arriverà presto nelle buste paga del personale medico che in questi ultimi anni ha dovuto lavorare in condizioni terrificanti a causa della pandemia del Covid19, finalmente potranno avere entro fine anno ciò che gli spetta di diritto.
Aumenti ed arretrati in arrivo a fine anno
Rinnovare il Contratto nazionale di lavoro (CCNL) non è stato affatto semplice ma l’iter che ha richiesto molto tempo ora è giunto a conclusione, ricevendo l’ok del Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF) e del Consiglio dei Ministri (CDM) in data 28 Ottobre.
Il 2 Novembre verrà firmato il contratto 2019-2021 (con quasi due anni di ritardo) da parte dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN).
Il cambiamento di contratto coinvolgerà circa 545mila lavoratori operanti nel settore della Sanità, delle Funzioni Centrali, gli enti locali e la scuola. Gli arretrati relativi ad ogni ambito verranno accreditati nelle buste paga dei dipendenti, che per la categoria delle Funzioni Centrali ammonta a circa 2900 euro e per la Sanità raggiungono i 3mila euro.
Quando verranno erogati i fondi
Molti lavoratori delle Funzioni Centrali hanno già avuto la “fortuna” di ricevere gli arretrati nei primi mesi estivi, i dipendenti del comune però dovranno aspettare fino alla fine del 2022, anche perché sono ancora in attesa della certificazione della Corte dei Conti.
Tutte le persone che lavorano nell’ambito scolastico dovranno pazientare ancora di più, dato che il contratto non è stato ancora completato e la situazione risulta piuttosto incerta.
I dipendenti della Sanità quindi risultano essere i secondi più fortunati, dato che hanno già superato tutti gli step che bloccavano i soldi a livello burocratico. A questo punto dovrebbero volerci massimo 30 giorni per l’erogazione delle somme che si aggirano attorno ad una media di 2.269-3.135 euro lordi.
Questi fondi saranno erogati a 545mila lavoratori, molti dei quali riceveranno inoltre degli incrementi legati per l’appunto alle modifiche apportate al Ccnl. Gli infermieri ad esempio otterranno un incremento di circa 175 euro al mese (una rivalutazione di stipendio pari al 7,2%).
A partire dalla busta paga di Novembre verranno quindi accreditati tutti gli arretrati, gli aumenti ed anche tutte le eventuali modifiche a cui sarà soggetta anche la tredicesima mensilità, conosciuta anche come gratifica Natalizia che verrà erogata proprio nel periodo di fine anno.