Gli stipendi dei lavoratori assisteranno a degli aumenti già dal mese di Novembre, grazie al bonus da 150 euro erogato una tantum, alla decontribuzione al 2% e all’eventuale bonus da 200 che potrebbe essere introdotto a Dicembre.
Le misure prese a sostegno dei lavoratori durante il 2022 sono parecchie, alcune delle quali renderanno visibili i risultati proprio nei mesi di Novembre e Dicembre. Ecco tutti gli aumenti dedicati agli stipendi dei lavoratori italiani, previsti per contrastare il caro vita.
Gli stipendi avranno il primo aumento visibile già da Novembre, per effetto della decontribuzione al 2% che verrà calcolata fino a Dicembre e sarà retroattiva comprendendo anche gli arretrati da Luglio a Settembre. Le cifre, che variano a seconda della fascia di reddito, potranno crescere di 72 euro (per uno stipendio da 1.200 euro) a 120 euro (per uno stipendio da 2mila euro al mese).
L’altro aumento, dedicato ai lavoratori che nel 2021 hanno percepito meno di 20mila euro, ammonta ad una cifra di 150 euro, erogata una tantum. La misura è stata prevista dal Governo Draghi ed inserita nel dl Aiuti-ter e verrà assegnato ai lavoratori dipendenti automaticamente in busta paga.
Tra le ultime notizie è comparso anche un ulteriore bonus, da 200 euro, che potrebbe tornare a Dicembre per sostenere i lavoratori, purtroppo però non sono disponibili altri dettagli, quindi non rimane che attenere novità ufficiali dettate dal Governo di Giorgia Meloni.
Oltre alle misure sopraelencate, lo Stato ha fornito alle aziende i mezzi per partecipare attivamente al sostegno dei propri dipendenti, abbassando la soglia dei finge benefit, ovvero i bonus welfare che vengono erogati ai dipendenti come incentivi che non vanno a cambiare il reddito del lavoratore in quanto vengono forniti attraverso beni e servizi, tra cui: