Pellet, nuovi bonus contro tutto e tutti: fate in fretta, fa già freddo
Il prezzo del pellet ha raggiunto ora massimi storici, in più l’elevata richiesta ha reso questo combustibile praticamente introvabile ormai da qualche settimana, le famiglie però possono cercare di ridurre i costi usando alcuni bonus.
Alle prime notizie dei rincari previsti sulle bollette di luce e gas, molti italiani hanno cercato alternative utili per risparmiare, prediligendo legna da ardere e pellet. Le difficoltà però non si sono fatte attendere, così come le truffe in aumento legate a questi combustibili.
I costi del pellet
L’anno scorso un sacco da 15kg di pellet arrivava appena a sfiorare i 6 euro, ad oggi invece, almeno secondo le statistiche medie, la stessa quantità può raggiungere picchi di 25 euro. A cosa è dovuto questo aumento vertiginoso del 140%?
Le cause sono principalmente riconducibili alla difficoltà di importazione del combustibile e dall’aumento della domanda che supera abbondantemente la produzione.
Generalmente l’Italia acquistava il pellet dal Regno Unito e dai paesi dell’Est, tutti territori che proprio come l’Italia hanno visto i costi dell’energia e del gas aumentare a dismisura e che quindi hanno preferito mantenere la risorsa per l’uso interno alla Nazione.
In più, la situazione è stata aggravata dalle sanzioni economiche stabilite nei confronti della Russia per la situazione di Guerra scaturita in Ucraina, che ha causato lo stop alle forniture di gas, delle materie prime alimentari ed anche del pellet.
I bonus da poter usare
Le famiglie quindi hanno ben poco potere tra le mani e possono beneficiare solo di alcuni bonus che forniscono detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati all’efficientamento energetico e l’incentivo del GSE.
- Bonus ristrutturazione: con questo bonus si può godere di uno sconto del 50% sull’acquisto ed installazione delle stufe a pellet, coprendo una spesa massima di 96mila euro.
- Ecobonus ordinario: il sostegno copre uno sconto Irpef che va dal 50% all’85% per l’acquisto e l’installazione di impianti di climatizzazione invernali, comprendendo le stufe a pellet.
- Incentivo GSE: lo sconto fornito dal Gestore dei Servizi Energetici è pari al 65% ed è valido per la sostituzione della stufa a pellet con un modello più recente ed efficiente.
- Superbonus 110%: il bonus può essere richiesto per l’acquisto di impianti a biomassa, è necessario tuttavia trovare un’impresa che esegua i lavori con cui sostituire il precedente sistema di climatizzazione.
Bisogna inoltre segnalare di prestare molta attenzione quando si effettuano acquisti di sacchi di combustibile online, dato che le segnalazioni di truffe legate proprio alla compravendita di pellet aumentano di settimana in settimana.