Patologie gastriche: quando viene riconosciuto il diritto alla pensione di invalidità
Le patologie che possono interessare lo stomaco sono molte e talvolta comportano una situazione invalidante per chi ne soffre. Vediamo per quali patologie gastriche viene riconosciuto il diritto alla pensione di invalidità.
Quando parliamo di patologie gastriche ci riferiamo a tutte quelle patologie che interessano lo stomaco e possono manifestarsi con sintomi come acidità, nausea, dolore o reflusso. I disturbi che colpiscono lo stomaco sono piuttosto comuni, eppure, non tutti sanno che alcune patologie gastriche consentono di ottenere l’erogazione della pensione di invalidità. Scopriamo quando è possibile ottenere le agevolazioni previste dallo Stato.
Malattie gastriche: quando viene riconosciuto il diritto all’invalidità
Le patologie che possono interessare lo stomaco sono molte ed anche il numero di soggetti che ne soffre, purtroppo, è in continua crescita. I disturbi che caratterizzano le malattie gastriche sono bruciore, dolore al torace, reflusso e talvolta, possono limitare la capacità lavorativa di chi ne è affetto. Tant’è che ci sono alcune patologie gastriche che danno diritto al riconoscimento di invalidità. Ad ogni modo, prima di approfondire quali sono le patologie per le quali è riconosciuta l’invalidità, è opportuno ricordare che il diritto alla pensione scatta a partire da un grado di invalidità pari al 74%.
Stenosi esofagea
Si tratta di un restringimento intrinseco o estrinseco dell’esofago. In questo caso viene riconosciuta una percentuale di invalidità al 100%. Nel caso, invece, di stenosi esofagea collegata a continua alimentazione liquida l’invalidità riconosciuta va dal 71 all’80%
Cirrosi epatica
La cirrosi epatica è una patologia cronica del fegato, che ne limita la funzionalità. Viene riconosciuta un’invalidità con percentuale tra l’81 ed il 100%, in caso di cirrosi epatica di classe C di childpugh. Viene, invece, riconosciuta una invalidità tra il 61 e l’80%, nel caso di cirrosi epatica di classe B di childpugh con punteggio 7 – 9.
Malattie infiammatorie croniche intestinali
Nel caso in cui i soggetti dovessero presentare malattie infiammatorie croniche intestinali di III e di IV classe possono vedersi riconosciuta una percentuale di invalidità tra il 61 ed il 100%.
Trapianto complicato di fegato o di intestino
Il trapianto complicato di uno di questi organi, conferisce il diritto a un’invalidità che va dal 61 al 100%.
Sindrome di malassorbimento enterogeno da patologia pancreatica o intestinale stenotica e/o infiammatoria o da resezione
Ai soggetti affetti da sindrome di malassorbimento enterogeno da patologia pancreatica o intestinale stenotica e/o infiammatoria o da resezione, viene riconosciuto un grado di invalidità tra il 61 e l’80%.