Cancro, le abitudini che ne aumentano il rischio, meglio evitarle
Il cancro è una malattia sempre molto difficile da prevedere, in quanto sono molti i fattori di rischio che ne aumentano l’incidenza, i medici però sono concordi nell’affermare che alcune abitudini possono aumentare la probabilità di comparsa di alcuni tipi di tumore.
In Italia il cancro viene diagnosticato approssimativamente 1000 volte al giorno, è una malattia ancora molto sconosciuta anche se le percentuali di sopravvivenza aumentano fortunatamente di anno in anno. Tra le cause sono state individuate alcuni aspetti che possono aumentarne l’incidenza.
Le abitudini che fanno aumentare il rischio di cancro
Durante gli anni sono state effettuate sempre più ricerche sul cancro, sia per conoscerne le cause che gli eventuali trattamenti da utilizzare affinché si possa raggiungere una cura definitiva. La comparsa del cancro viene associata a diversi fattori, tra cui l’età, la familiarità, l’inquinamento atmosferico, gli agenti chimici, fisici ed infettivi ed anche lo stile di vita.
Le abitudini hanno un ruolo quasi fondamentale per quanto riguarda la prevenzione, quindi è bene conoscere ciò che aumenta i rischi affinché si possa cambiare rotta.
La prima cattiva abitudine riguarda l’assunzione di alcolici che possono provocare il cancro su 27 parti del corpo, partendo dalla bocca per scendere alla laringe, l’esofago, il fegato, il colon ed il seno. Secondo gli studi, l’alcol danneggia organi e tessuti, causa l’aumento della produzione di alcuni ormoni e può interagire in maniera negativa con altri composti dannosi come il fumo.
Un’altra abitudine da evitare assolutamente è il fumo, in quanto ogni tipo di tabacco porta a danni irreparabili su tutto l’organismo, causando circa un terzo delle morti per cancro. Il tumore derivato dall’uso di sigarette o tabacco può colpire polmoni, laringe, cavità orale, esofago, vescica e reni. Il fattore di rischio aumenta non solo in base a quante sigarette si fumano, ma anche per quanto tempo si protrae il vizio del fumo.
L’ultima abitudine presente in questo articolo riguarda l’uso scorretto delle creme solari. La protezione solare infatti è altamente sottovalutata ed andrebbe usata non solo in estate, ma durante tutto l’anno, ogni volta si esce di casa. Anche se il sole è la principale fonte di vitamina D, esagerano con l’esposizione si può andare incontro al cancro della pelle. Gli esperti consigliano infatti di utilizzare almeno una protezione 30+ anche in inverno.
Questi elencati sono solo alcuni dei fattori di rischio a cui si può porre rimedio semplicemente cambiando le proprie abitudini, nel caso in cui si voglia conoscere l’intera lista si può consultare il sito dell’AIRC, la fondazione per la Ricerca sul Cancro