Allarme generale russo: se arrivano radiazioni da Zaporizhia toccano tutta Europa
Secondo il generale russo Igor Kirillov, “una previsione degli esperti su un eventuale rilascio radioattivo dalla centrale nucleare di Zaporizhia mostra che interesserà quasi tutta l’Europa”.
Una previsione agghiacciante quella del generale, che afferma che un rilascio radioattivo della centrale di Zaporizhia, sarebbe letale per l’Europa.
Zaporizhia, se arrivano radiazioni invaderanno tutta l’Europa, fa paura
“Una previsione degli esperti su un eventuale rilascio radioattivo dalla centrale nucleare di Zaporizhia mostra che interesserà quasi tutta l’Europa”. È questo quanto ha dichiarato il capo delle truppe russe per la protezione nucleare, biologica e chimica, generale Igor Kirillov.
Come riporta la Tass, per il generale “una previsione della situazione delle radiazioni, preparata dai nostri esperti e confermata in seguito dalle organizzazioni di ricerca europee competenti, mostra che un rilascio radioattivo interesserà quasi tutta l’Europa”, ha osservato. Il pericolo, secondo Kirillov, deriverebbe dal fatto che le truppe ucraine, tra settembre e ottobre, hanno effettuato vari di tentativi “di sequestrare la centrale nucleare, da marzo sotto il controllo russo, con un sabotaggio, prendendo il controllo del bacino idrico di Kakhovka”.
Secondo Kirillov, dal 24 febbraio ad oggi, le truppe ucraine hanno bombardato la centrale nucleare di Zaporizhia 39 volte. Dieci di questi attacchi sono stati effettuati utilizzando veicoli aerei senza pilota (UAV), e altri 29 utilizzando vari sistemi di artiglieria.
Cosa dice Igor Kirillov, il generale russo per la protezione nucleare
Sempre Kirillov è anche intervenuto sulla cosiddetta bomba sporca che Mosca accusa Kiev di voler usare con “l’obiettivo – ha spiegato – di far ricadere sulla Russia la responsabilità dell’utilizzo di armi di distruzione di massa. Il ministero della Difesa ha prove che il regime ucraino sta pianificando una provocazione che prevede la detonazione di una cosiddetta bomba sporca o di un ordigno nucleare a basso rendimento. Lo scopo della provocazione è accusare la Russia di utilizzare armi di distruzione di massa in Ucraina, teatro delle operazioni, lanciando così una grande campagna anti-russa nel mondo volta a minare la fiducia nei confronti di Mosca”, ha affermato.
Un altro scenario pauroso quello che si sta presentando sui confini delle due nazioni ormai in guerra da diversi mesi. Speriamo che la situazione non sfugga di mano a chi di dovere, altrimenti il danno sarebbe più grosso di quello che è già stato fatto. Bisogna solo attendere buone notizie dal fronte di guerra, da dove ormai, ahinoi, arrivano solo tragiche notizie