Chi è Francesco Lollobrigida, il nuovo ministro della Sovranità alimentare
Tutti i Ministri del nuovo Governo hanno giurato nella mattina del 22 Ottobre al Quirinale, con la presenza del Presidente della Repubblica. Francesco Lollobrigida è stato scelto come Ministro della Sovranità alimentare, scopriamo chi è.
Il neo-ministro Francesco Lollobrigida si è ritrovato al centro delle polemiche ancora prima di entrare effettivamente in servizio, infatti la sua parentela con Giorgia Meloni non è passata inosservata. Ecco quale sarà il suo ruolo nel nuovo Governo.
Chi è Francesco Lollobrigida
Francesco Lollobrigida è nato nel Marzo del 1972 a Tivoli, è pronipote di Gina Lollobrigida ed è cognato di Giorgia Meloni. Sostiene da sempre le comunità terapeutiche di recupero dei tossicodipendenti ed ha collaborato con San Patrignano, la comunità di recupero fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978 nella provincia di Rimini.
Si è laureato in giurisprudenza e sin da giovane ha partecipato attivamente in politica, entrando nel Fronte della Gioventù fino al 1995. Successivamente viene eletto nel COIR, diventa responsabile nazionale di Azione Studentesca e dal 1996 a 2000 ricopre il ruolo di consigliere comunale e Subiaco e di consigliere provinciale di Roma, fino al 2003.
Si è candidato alle elezioni regionali del Lazio nel 2005, quando era assessore allo sport, cultura e turismo nel comune di Ardea, e l’anno seguente viene eletto Consigliere Regionale della regione Lazio. Nel 2008 diventa presidente di Alleanza Nazionale nella sezione di Roma e del Popolo della Libertà (PdL).
Fino al 2013 ha ricoperto il ruolo di assessore con deleghe regionali alla mobilità ed ai trasporti nella giunta regionale del Lazio, per poi fondare Fratelli d’Italia, insieme a Giorgia Meloni, venendo eletto alla Camera dei deputati nel 2018.
Di cosa si occupa il ministro della Sovranità alimentare
Il Ministero della Sovranità alimentare, ex ministero delle Politiche agricole, ha preso spunto dalla carica francese e si dovrà occupare essenzialmente di tutelare gli alimenti e le materie prime italiane.
Nonostante la tutela dei prodotti italiani sia già altamente efficiente, è stato creato un Ministero ad hoc per continuare a preservare il Made in Italy, proprio come da anni si fa in Francia con il “ministre de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire”.
In Italia si contano ben 315 prodotti con marchi DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta) e STG (specialità tradizionale garantita), tutti altamente conosciuti sia nel territorio Europeo che extra-europeo, tra cui il Parmigiano Reggiano, il prosciutto San Daniele e la mozzarella di bufala.
L’attenzione del Ministero sarà rivolta soprattutto per evitare la contraffazione dei prodotti, salvaguardandone la provenienza che garantisce l’altissima qualità in tutte le fasi del processo produttivo.