Paolo Zangrillo, scopriamo chi è il ministro della Pubblica Amministrazione
Il 22 Ottobre è stato scelto il nuovo ministro della Pubblica Amministrazione, ma chi è nel dettaglio? Scopriamo chi è Paolo Zangrillo, la sua esperienza e le sue competenze e la sua carriera.
Con il giuramento avvenuto nella mattina del 22 Ottobre al Quirinale, Paolo Zangrillo è ufficialmente un Ministro del nuovo Governo. Lui ed altri 23 colleghi, di cui 6 donne, dovranno prepararsi al meglio per governare l’Italia.
Chi è Paolo Zangrillo
Paolo Zangrillo è nato a Genova il 3 Dicembre 1961 ed è l’unico Ministro ligure presente nel team composto per il nuovo Governo. Si è laureato in Giurisprudenza nell’Università di Studi di Milano nel 1987, è fratello minore di Alberto Zangrillo, presidenze del Genoa e medico personale di Silvio Berlusconi.
Zangrillo è conosciuto soprattutto per la sua grande carriera da manager, cominciata nel 1992 presso la Magneti Marelli. Dopo il 2005 e fino al 2010 è anche vice presidente per le risorse umane alla Fiat Powertrain Technologies.
Tra il 2010 e 2011 è diventato vice presidenze per le risorse umane presso Iveco e successivamente, fino al 2017 è diventato direttore del personale di Acea, l’Azienda Comunale Energia e Ambiente.
La sua esperienza in politica
La sua carriera politica comincia ufficialmente nel Gennaio 2018, quando viene candidato per la Camera dei deputati da Forza Italia. Il 18 Ottobre dello stesso anno viene anche nominato commissario regionale di Forza Italia in Piemonte e Valle d’Aosta.
Con le nuove elezioni, vinte dalla coalizione del centrodestra, gli è stato assegnato il ruolo di Ministro della Pubblica Amministrazione e dovrà occuparsi di svolgere le funzioni nel campo della regolazione strutturale dell’organizzazione e del funzionamento del settore pubblico, dei dipendenti e delle retribuzioni. Sarà a capo della gestione degli appalti pubblici e dovrà operare per migliorare la qualità della pubblica amministrazione.
La lista completa dei Ministri del nuovo Governo
- Infrastrutture (vicepremier): Matteo Salvini
- Esteri (vicepremier): Antonio Tajani
- Economia: Giancarlo Giorgetti
- Difesa: Guido Crosetto
- Interno: Matteo Piantedosi
- Giustizia: Carlo Nordio
- Imprese e Made In Italy (ex Sviluppo Economico): Adolfo Urso
- Pubblica Amministrazione: Paolo Zangrillo
- Ambiente e Sicurezza Energetica: Gilberto Pichetto Fratin
- Agricoltura e Sovranità Alimentare: Francesco Lollobrigida
- Riforme: Elisabetta Casellati
- Affari Regionali e Autonomie: Roberto Calderoli
- Rapporti con il Parlamento: Luca Ciriani
- Università e Ricerca: Anna Maria Bernini
- Lavoro e Politiche Sociali: Marina Calderone
- Beni Culturali: Gennaro Sangiuliano
- Famiglia, Natalità e Pari Opportunità: Eugenia Roccella
- Disabilità: Alessandra Locatelli
- Sport e Politiche Giovanili: Andrea Abodi
- Salute: Orazio Schillaci
- Istruzione e Merito: Giuseppe Valditara
- Turismo: Daniela Santanchè
- Affari Europei e Pnrr: Raffaele Fitto
- Politiche del Mare e Sud: Nello Musumeci
- Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Alfredo Mantovano