I cellulari da non acquistare assolutamente: il motivo è sconvolgente
Al giorno d’oggi chiunque è in possesso di almeno uno smartphone, lo si usa per chiamare, per messaggiare, per fare delle foto ed anche per lavorare, tuttavia secondo gli studi esistono dei modelli che possono portare con sé diversi rischi.
In molti conoscono alcuni dei rischi legati all’uso dello smartphone, come ad esempio la postura scorretta che può essere assunta durante l’uso o la presenza di luci blu, dannose per gli occhi. Uno degli aspetti forse più pericolosi rimane però ancora sconosciuto.
I danni degli smartphone sull’organismo
Gli smartphone vengono generalmente tenuti vicino al corpo in maniera costante, è raro infatti che ce se ne allontani anche quando si attende la ricarica della batteria. Ma cosa comporta questo contatto con il corpo?
I danni a lungo correlati all’uso del telefono sono molto difficili da ufficializzare, anche perché le analisi e le ricerche hanno bisogno di un’enorme quantità di test e di tempo, mentre le tecnologie con cui vengono prodotti gli smartphone cambia di anno in anno.
Un aspetto certo però è ben conosciuto sia dall’OMS che dall’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni (Bundesamt für Strahlenschutz), che spesso hanno messo in luce la quantità di radiazioni emesse dai telefoni soprattutto nel momento in cui si effettua una chiamata.
La classifica dei telefoni più pericolosi
I registri redatti dall’Ufficio federale tedesco contengono gli elenchi di tutti i telefoni che erano e che sono tutt’ora presenti sul mercato, a cui vengono associate le quantità di radiazioni emesse. Tra i probabili effetti derivati dall’emissione delle radiazioni compaiono il rischio di cancro, di infertilità, di sclerosi multipla, di Alzheimer e di leucemia, tutte notizie fortemente contestate dai produttori di smartphone.
Attualmente nessuna normativa indica un livello sicuro di radiazioni, anche se negli Stati Uniti esiste una certificazione FCC secondo cui un telefono deve avere un livello di SAR inferiore a 1,6 watt per chilogrammo affinché possa essere commercializzato.
Anche la Germania dispone di una certificazione che riguarda però il rispetto per l’ambiente, si chiama “Der Blaue Engel” e viene assegnata a tutti gli smartphone che hanno un tasso di assorbimento specifico inferiore a 0,60 watt per chilogrammo.
Ecco la classifica presente nei registri che riguarda i cellulari da non comprare, specialmente se non si vuole rischiare di avere ripercussioni sulla propria salute.
Nel podio degli smartphone che emettono più radiazioni si trovano:
- Motorola Edge (1,68 w/kg)
- ZTE Axon 11 5G (1,59 w/kg)
- Asus ZenFone 6 (1,57 w/kg)
Seguono poi OnePlus 6T (,55 w/kg); Sony Xperia XA2 Plus (1,41 w/kg); Xiaomi Mi A1 (1,75 w/kg); OnePlus 5T (1,68 w/kg); Huawei Mate 9 (1,64 w/kg); Xiaomi Mi Max 3 (1,58 w/kg).