Occhio ai nuovi tassi di interesse di ottobre e all’aggiornamento cessione del quinto con validità sino al 31 dicembre.
Destano attenzione i nuovi tassi e l’aggiornamento rispetto alla Cessione del quinto, tra le modalità di prestito dalla maggior diffusione: aspetti in merito.
Nell’ambito dell’aggiornamento trimestrale, prevista una crescita degli interessi legati all’aumento del costo del denaro imposto da BCE per fronteggiare l’inflazione. La validità di quest’ultimi sarà sino al 31.12.22.
A darne comunicazione, l‘INPS col messaggio n.3571/2022, quando si parla di cessione del quinto si fa riferimento ai prestiti stipulati mediante la cessione di una quota inerente stipendi o pensioni. Tanti i temi in generale legati all’economia, come nel caso di chi percepisce l’assegno ordinario di invalidità, è possibile far richiesta di un prestito? Ecco alcuni dettagli.
Tornando al punto, la cessione del quinto è tra le forme di finanziamento dalla maggior diffusione, anche dal momento che, quale sola garanzia, è prevista la busta paga o il trattamento da pensione. Permette di poter ricevere un prestito anche a coloro che in passato hanno avuto problematiche col sistema creditizio.
Rispetto all’adeguamento, la decisione arrivata in seguito alla segnalazione dei tassi effettivi globali praticati da banche e intermediari finanziari, da parte del Ministero dell’Economia e Finanze. Col decreto n.78065 – 27.09.22.
I tassi che son stati rilevati da Banca d’Italia vedranno l’ingresso in vigore nell’ultimo trimestre dell’anno corrente, ottobre-dicembre. Tali valori vedono l’aggiornamento ogni 3 mesi e sino al 2021, l’aumento è stato basso. Tuttavia, a seguito dell’inflazione cresciuta e di riflesso l’aumento del costo del denaro imposto dalla BCE, anche i tassi sono cresciuti nell’ultimo periodo
Sono dunque stati stabiliti dal ministero i nuovi tassi soglia in ottica ultimo trimestre, e con tale espressione ci si riferisce ai tassi oltre cui gli interessi si possono ritenere “usurari“, art.644, comma 3 – Codice Penale.
In merito a come si stabilisce tale tasso soglia, ciò riguardo quello medio risultante dall’ultima rivelazione pubblicata in GU, aumentato di 1quarto e a cui si è possibile aggiungere quattro punti percentuale.
In merito ai nuovi tassi di interesse riguardo prestiti bancari oppure con erogazione da altri servizi di tipo finanziario, si legge che circa importi sino 15mila€, tassi medi 11,42 e tassi soglia usura 18,2750. Oltre i 15mila€, quelli medi 7,57 e quelli soglia usura 13,5625.
Riguardo quelli applicati circa cessione dl quinto circa pensioni di banche oppure intermediari finanziari con convenzione con INPS, si legge: sino a cinquantanove anni, non oltre i 15mila€ – 8,48, mentre oltre i 15mila€ – 6,45.
Tra i sessanta ed i sessantaquattro anni, non oltre 15mila€ – 9,29, oltre invece 15mila€ – 7,25. E ancora, tra sessantacinque e sessantanove anni, non oltre 15mila€ – 10,09, oltre invece 15mila€ – 8,05.
Fra settanta e settantaquattro anni, non oltre 15mila€ – 10,79, oltre 15mila€ – 8,75. Fra settantacinque e settantanove, oltre 15mila€ – 11,59, non oltre 15mila€ – 9,55. Infine, più di settantanove anni, non otre 15mila€ – 18,27, oltre invece 15mila€ – 13,46.
Le procedure che vedono l’attivazione da parte di INPS circa la tutela del contribuente, permettono di porre un blocco, a seguito di verifica telematica, dei piani di cessione del quinto proposti da banche oppure finanziare che vanno ad applicare tassi di interesse maggiori di quelli convenzionali.
In merito a quella legata alla pensione, previsto il rimborso automatico del finanziamento con addebito che va a imporre INPS ciascun mese sul cedolino pensione stesso. Le rate non potranno esser maggiori del quinto dell’assegno da pensione. Coloro che percepiscono la pensione, si legge, possono far ricorso a tale finanziamento.
Tuttavia, viene spiegato che vi sono alcuni che non possono avervi accesso, e nel dettaglio ciò si lega all’assegno sociale/pensione sociale, invalidità civili e quelli mensili circa l’assistenza a pensionati per inabilità.
Per quanto attiene la domanda, il soggetto interessato dovrà andare di persona in una sede INPS e fa richiesta della “comunicazione di credibilità della pensione”.
Un documento che si dovrà consegnare alla banca o soc. finanziaria con cui si andrà a stipulare il contratto. Sulle caratteristiche, si legge, la durata non dovrà esser maggiore di 10anni, dovranno esser coperti obbligatoriamente a livello assicurativo, contro il rischi di premorienza dei debitori.