Soffri di diabete? Scopri come ottenere l’invalidità in poche semplici mosse
Il diabete è una malattia che colpisce tantissimi italiani e, oltretutto, il numero sembra aumentare anno dopo anno, tanto che secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il diabete rappresenta un’emergenza socio-sanitaria piuttosto critica.
A causa delle complicazioni che possono derivare da questa malattia, chi soffre di diabete può fare richiesta per godere dei vantaggi e dei benefici previsti dalla Legge 104 ed in alcuni casi può accedere alla pensione anticipata.
Legge 104, quando può essere richiesta
Il diabete è una malattia che riguarda l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue, spesso derivata da un deficit di produzione e di efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che regola la glicemia (ovvero lo zucchero) nel sangue e che viene prodotta dal pancreas.
Una condizione di diabete non trattata adeguatamente può portare a conseguenze piuttosto gravi, come danni neurologici, oculari, renali e cardio-cerebrovascolari. Maggiore sarà il numero di documentazione in possesso del richiedente, maggiori saranno le probabilità con cui si potrà accedere alla Legge 104.
Proprio a causa di tutte le complicazioni che possono derivare dalla malattia, chi soffre di diabete può richiedere di beneficiare della legge 104/92 nel momento in cui riuscirà ad ottenere ed a presentare un certificato che attesti un’invalidità pari o superiore al 74%, o superiore al 80% nel caso in cui si voglia proseguire con la richiesta di una pensione anticipata.
Quali documenti servono per richiedere la Legge 104
L’INPS ha fornito le linee guida che andranno seguite un momento in cui il richiedente entra in possesso di certificati e documenti utili da allegare alla propria domanda, più nello specifico i documenti clinici dovranno attestare:
- l’emoglobina glicata
- l’autocontrollo glicemico
- eventuali ricoveri o accessi al pronto soccorso causati da questa patologia
Inoltre dovranno essere attestati danni legati a questa patologia come ad esempio i danni oculari o renali. Nel primo caso si avrà bisogno di sottoporsi ad un esame oculistico con valutazione dell’acuità visiva e del campo visivo, oltre ad altri esami ancora più specifici, mentre per i reni invece bisognerà sottoporsi ad esami che attestino la nefropatia. Nel caso in cui sia presente una neuropatia bisognerà allegare alla domanda anche il risultato RX del tubo digerente, le valutazioni neurologiche e, più in generale, tutto ciò che possa attestare la presenza dei danni provocati dal diabete.
Qualora vengano riconosciuti ed attestati questi danni legati al diabete, l’INPS può riconoscere un’invalidità che parte dal 71% fino ad arrivare al 100% nel caso in cui il diabete risulti essere altamente invalidante. Oltre all’ottenimento della Legge 104, se si ottiene un punteggio di invalidità superiore al 80%, si può anche richiedere la pensione anticipata, che permette di smettere lavorare 11 anni prima rispetto a coloro che potranno accedere al pensionamento solo dopo il compimento di 61 anni per gli uomini e 65 anni per le donne.