Ottime notizie per le donne che non hanno un impiego! Il nostro legislatore ha previsto la possibilità di ottenere dal Comune di residenza un aiuto economico pari a 350 euro al mese erogata dall’INPS.
In un periodo molto triste per l’economia del nostro Bel Paese, davvero non mancano le misure pensate a supportare le famiglie in difficoltà economica.
Attualmente, sono previsti anche degli aiuti economici alle donne che non hanno un impiego o sono state costrette ad abbandonarlo per maternità. Tale prestazione chiamata assegno di maternità di base o assegno di maternità dei Comuni, prevede un assegno mensile, erogato direttamente dall’INPS per un totale di cinque mesi. Si tratta di un aiuto che può essere richiesto in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo. Possono presentare domanda le cittadine italiane, europee ed extracomunitarie che, come abbiamo detto in precedenza, non hanno un impiego, lo hanno perso o sono costrette a sospenderlo per via di una gravidanza.
In questi giorni, è ancora aperta la possibilità di presentare la domanda per ottenere questo contributo economico che lo Stato assicura alle donne senza lavoro. Facciamo il punto della situazione e vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come presentare domanda.
Come abbiamo anticipato, le donne senza lavoro hanno la possibilità di ottenere dal Comune nel quale sono residenti, un sostegno economico pagato direttamente dall’INPS. Chiaramente, tale prestazione chiamata assegno di maternità di base o assegno di maternità dei Comuni, dipende dalla fascia di reddito in cui si rientra ed è concessa su domanda da parte dei contribuenti interessati. Possono richiedere l’assegno i cittadini residenti in Italia, comunitari o stranieri in possesso di un titolo di soggiorno. Questi contributi riguardano le nascite, le adozioni e gli affidamenti.
Per poter godere di questi ammortizzatori economici è necessario presentare il modello ISEE 2021 in corso di validità, per la verifica dei requisiti reddituali. Inoltre, è necessario presentare domanda direttamente al proprio Comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso del minore adottato o in affido preadottivo nel nucleo familiare.
Secondo quanto riporta la circolare INPS n. 27/2022, l’importo dell’assegno per il 2022 è pari a 354,73 euro al mese per 5 mesi. Pertanto, si parla di una cifra complessiva pari a 1.773,65 euro.