Bollo auto: come sapere quando scade per evitare di pagarlo di più
Il bollo auto è una tassa obbligatoria e deve essere regolarmente versato ogni anno. Tuttavia, non esistono termini univoci per la scadenza e molti automobilisti dimenticano di versare quanto dovuto, correndo il rischio di pesanti sanzioni. Ecco come sapere quando scade.
Il bollo auto è la tassa sulle automobili e deve essere pagata dagli automobilisti italiani, con cadenza annuale alla propria Regione di competenza. Giacché non esiste una scadenza univoca per il pagamento della tassa di circolazione, la data del pagamento viene spesso dimentica, con il rischio di andare incontro a salatissime sanzioni. Per questo motivo, è bene tenere sempre a mente il termine ultimo per il pagamento. Ma come sapere quando scade il bollo auto? Scopriamo nel corso dell’articolo.
Quando scade il bollo auto
Come abbiamo accennato, il bollo auto è una tassa che va pagata ogni anno da tutti i proprietari di veicoli a motore di qualsiasi tipo. Tuttavia, il bollo auto, non ha una scadenza uguale per tutti.
Infatti, va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Facciamo un esempio partico, se una macchina è stata immatricolata a febbraio 2022, la tassa di circolazione può essere pagata entro il 31 marzo dell’anno successivo. In caso, contrario si potrebbe andare incontro a sanzioni e more che aumentano con il passare del tempo.
Come verificare quando pagare il bollo auto
Esistono diversi modi per verificare quando pagare la tassa automobilistica e non correre il rischio di incappare in qualche spiacevole sanzione.
È possibile rivolgersi all’ACI oppure accedere al sistema informativo del PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Come pagare il bollo auto
Sono numerose le possibilità offerte per mettersi in regola con il bollo auto. Infatti, per pagare è possibile utilizzare diversi canali. Vediamo le modalità più comuni:
- Tabaccheria
- Poste
- ACI
Per chi o preferisce, può scegliere la modalità di pagamento online, tramite il sito dell’ACI oppure dal sito di Poste Italiane. In alternativa, si può pagare la tassa di circolazione tramite le proprie app di mobile banking.
Mancato pagamento del bollo auto: cosa succede?
Pagare in ritardo il bollo auto non è mai una buona idea perché ci si espone a pesanti sanzioni ed interessi, a seconda del ritardo accumulato. Dopo un anno dalla scadenza, ad esempio, la sanzione da corrispondere raggiunge il 30% dell’imposta, senza contare gli interessi dello 0’5% per ogni sei mesi di ritardo.
E le sanzioni si inaspriscono sempre di più con il passare degli anni. Infatti, il mancato pagamento della tassa di circolazione per tre anni consecutivi, può comportare la radiazione del veicolo con cancellazione d’ufficio dall’Archivio nazionale dei veicoli e dal PRA.