Il mal di testa è un disturbo piuttosto comune. Si stima che in Italia ne soffrano oltre 7 milioni di persone. Eppure, non tutti sanno che il mal di testa può essere curato con l’alimentazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il mal di testa, che i medici identificano con il termine cefalea, è un disturbo molto doloroso che colpisce un numero impressionante di persone. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi il 50 % della popolazione ha sofferto di almeno un episodio di mal di testa ed è tra le prime 20 problematiche sanitarie in grado di peggiorare sensibilmente la qualità della vita. Tuttavia, non tutti sanno che questo disturbo può essere curato seguendo una dieta ad hoc. Scopriamo come curare il mal di testa con l’alimentazione.
I sintomi da mal di testa sono estremamente fastidiosi, tanto da essere spesso invalidanti. Parliamo di dolore pulsante, nausea, vomito e intolleranza a luci e rumori. Eppure, il mal di testa può essere facilmente contrastato seguendo una specifica alimentazione. Ecco la dieta da seguire per prevenire e contrastare questo disturbo.
Prima di ricorrere all’uso dei farmaci è possibile intervenire contro il mal di testa attraverso l’alimentazione. Tra gli alimenti consigliati per la prevenzione di fastidiose cefalee, la carne e le verdure. Questi alimenti grazie all’alto contenuto di magnesio risultano molto efficaci nella prevenzione del disturbo. Secondo gli esperti, possono essere molto utili ad evitare sgradevoli mal di testa anche l’insalata, il pane, il latte, il miele ed il pesce. Anche il peperoncino sembra essere particolarmente indicato nel trattamento delle cefalee. Grazie alla presenza della capsicina regolarizza la circolazione del sangue, riducendo così la sensazione di dolore.
Una buona abitudine, che contribuisce ad alleviare il rischio di dolorosi mal di testa, è bere tanta acqua, almeno due litri al giorno. Anche bere estratti centrifugati di frutta e verdura, diminuisce il rischio di cefalee.
Per scongiurare il rischio di dolorosi mal di testa è preferibile evitare alcuni alimenti. Nello specifico, sarebbe l’ideale evitare o quantomeno limitarne il consumo, dei cibi che contengono sostanze come la fenieletamina e la tiramina, difficili da metabolizzare.
Tra gli alimenti che aumentano il rischio di cefalee o emicranie troviamo le bevande che contengono caffeina e le bevande alcoliche, gli agrumi, noci e mandorle, fichi, formaggi stagionati, e i frutti di mare.
Il mal di testa è davvero terribile, chi ne soffre può trovare insormontabili anche le azioni più semplice. Tuttavia, come abbiamo visto, seguire una specifica alimentazione può aiutare. Infatti, il cibo gioca davvero un ruolo importante nella cura del mal di testa, sia per prevenirlo che per curarlo.
Ad ogni modo, ricordiamo che chi soffre spesso di cefalea deve consultare il proprio medico per verificare che non sia sintomo di un problema più grave.