Le chiamate mute, la fastidiosa (nuova) strategia dei call center: cosa possono farci
Le chiamate dei call center sono una costante nella vita di molte persone, in molti casi però oltre a ricevere offerte, sconti o vantaggi, può capitare di rispondere ad un numero senza riuscire a parlare con nessuno.
Le chiamate silenziose stanno diventando sempre più comuni, il telefono squilla in ogni momento della giornata e al momento della risposta non si sente altro che un brusio di ufficio in sottofondo, ma a che serve questo tipo di contatto?
Le chiamate silenziose dei call center
Da anni ormai i call center fanno parte della quotidianità, prima si trovavano solo sul telefono fisso, grazie anche agli elenchi telefonici pubblici con i numeri delle reti di tutta Italia, ora però tutte le telefonate si sono trasferite su cellulare.
Nei market degli smartphone sono disponibili decine di app che permettono di capire chi stia chiamando, ma non sempre si riesce ad identificare bene l’intento della persona e, specialmente se si usa molto il telefono per lavoro, si tende a rispondere a tutte le chiamate che arrivano, anche perché i call center sempre più spesso usano numeri privati, quindi è ben difficile capire quali siano le chiamate di telemarketing e quali invece potrebbero essere importati a livello personale o lavorativo.
Ultimamente sempre più persone stanno riscontrando quelle che vengono comunemente dette chiamate mute, in cui l’interlocutore risponde ma non trova nessuno, solo un brusio simile a quello d’ufficio, ma a che serve tutto ciò?
La strategia del telemarketing
Gli operatori del call center hanno un target ben definito di chiamate da effettuare giornalmente, spesso però il numero è talmente alto da portare a questi escamotage, chiamando più persone alla volta e creando quindi il contatto positivo.
Il lavoro degli addetti nei call center non sempre è regolamentato a dovere e capita di interfacciarsi con persone sfruttate a tutti gli effetti, a cui vengono assegnate decine e decine di chiamate da effettuare in tempi brevissimi.
Il 20 Febbraio 2014 il Garante della Privacy ha stabilito che queste telefonate mute vanno interrotte entro 3 secondi dalla risposta, in quanto gli operatori non possono effettuare più di 3 chiamate mute ogni 100.
Per ovviare al silenzio totale, spesso vengono usati dei suoni riconducibili a quelli presenti negli uffici, così che l’ipotetico cliente rimanga in linea in attesa di una risposta.
L’unico modo per difendersi è inserire il proprio numero nel Registro delle Opposizioni e, nel caso in cui si continuino a ricevere telefonate, si possono segnalare i numeri, l’azienda ed il nome dell’operatore, se si è così fortunati da conoscerli.