Caro bollette, l’unica scelta che fa davvero risparmiare
Per far fronte al caro bollette gli italiani hanno cercato, e trovato, modi davvero interessanti per risparmiare energia, da quelli più stravaganti a quelli più strutturali, come l’installazione dei pannelli solari.
I pannelli solari ed i pannelli solari termini sono due soluzioni estremamente valide, soprattutto se si vuole dare una svolta green alla propria casa, così da usufruire della propria energia abbassando anche i costi in bolletta.
Pannello solare e pannello solare termico, perché sceglierli
Pannelli solari e pannelli solari termici sono dei sistemi ottimali nel caso in cui si voglia soddisfare il fabbisogno energetico familiari e prima di analizzare le differenze è bene sottolineare che entrambe le scelte possono godere di bonus statali che coprono totalmente, o parzialmente, i costi di acquisto ed installazione.
Il pannello fotovoltaico si occupa della semplice produzione di energia elettrica sfruttando la radiazione solare, mentre il pannello solare termico trasforma l’elettricità in calore, scaldando l’acqua.
I pannelli sono disponibili in una grande quantità di modelli e prezzi differenti, che si adattano ad ogni esigenza personale e possono essere usati non solo per la fornitura di energia, ma anche per scaldare, stoccare e distribuire acqua calda all’interno delle abitazioni.
Il funzionamento dei pannelli è piuttosto semplice, in quanto i sensori catturano il calore, ricevuto dal sole, che va a scaldare il fluivo presente all’interno dei pannelli. Il calore viene quindi inviato al serbatoio dell’acqua che poi andrà a servire le tubature domestiche.
Per funzionare, i pannelli fotovoltaici usano il silicio, i cui elettroni si muovono in presenza di luce, e si differenzia in 3 tipi diversi, policristallino (il più diffuso) con una resa media dal 12 al 14%; monocristallino la cui resa è compresa tra il 15 e il 17%; amorfo a bassa resa intorno al 6%. Gli elettroni del silicio vengono guidati dal fosforo e dal boro, ottenendo così la corrente elettrica nel momento in cui il pannello viene colpito dalla luce solare.
Quale delle due opzioni fa risparmiare di più in bolletta
I pannelli solari godono di bonus offerti dallo stato, che aiuta gli acquirenti a ridurre l’importo speso o ad ottenere un rimborso o uno sconto in fattura.
Il costo di manutenzione si aggira intorno ai 400 euro ogni 3 anni e per funzionare richiedono un’ampia esposizione al sole, quindi è bene installare i pannelli nella parte della casa illuminata più a lungo durante l’intera giornata.
Non sempre inoltre si riesce a soddisfare l’intero fabbisogno energetico familiare, soprattutto in inverno, periodo in cui le giornate soleggiate sono scarse o brevi. I pannelli inoltre, se non hanno in dotazione un serbatoio in cui stoccare l’acqua, potrebbero risultare ancora più inefficienti nei momenti in cui manca la luce solare, come ad esempio di notte o nelle giornate nuvolose.