Auto, cambia la legge sulle cinture: si rischia il ritiro della patente
La cintura di sicurezza è un dispositivo che permette il contenimento dei danni a conducenti o viaggiatori in caso di incidente, tamponamento o sbandamento dell’auto. Le leggi che ne regolano l’uso sono molto severe e sono state cambiate di recente.
Usare la cintura mentre si viaggia è obbligatorio ormai da molti anni ma tutt’ora c’è chi non ne vuole proprio sapere di indossarla o di indossarla correttamente. Con la nuova legge però ora si rischia il ritiro della patente.
Legge sulla cintura, ecco come va indossata
Con l’avanzamento della consapevolezza dei rischi che si percorrono in strada, le leggi sono diventate sempre più restringenti, soprattutto per garantire la totale sicurezza di conducenti, passeggeri ed altri utenti della strada.
Basti pensare che fino agli anni ’80 le cinture erano considerate un’optional, così come gli airbag e che i bambini potevano viaggiare a bordo di un’amaca sistemata tra le portiere dei sedili posteriori. Oggi fortunatamente molte cose sono cambiate, e molte leggi sono state adeguate anche alle norme europee, come ad esempio l’articolo 172 del Codice della Strada, che dice: “il conducente e i passeggeri dei veicoli della categoria L6e, dotati di carrozzeria chiusa, di cui all’articolo 4, paragrafo 2, lettera f), del regolamento (UE) n. 168/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2013, e dei veicoli delle categorie M1, N1, N2 e N3, di cui all’articolo 47, comma 2, del presente codice, muniti di cintura di sicurezza, hanno l’obbligo di utilizzarle in qualsiasi situazione di marcia”
Duri provvedimenti vengono presi anche in caso di genitori o responsabili di minori che non vengono trasportati sui dispositivi di sicurezza adatti per la propria altezza ed età e per chi trasporta animali all’interno dell’auto sprovvisti di rete o kennel.
Quali sono i provvedimenti in caso di infrazione
Le multe in caso di infrazione partono da una base di 83 euro per arrivare fino a 323 euro e viene applicata anche la decurtazione di 5 punti dalla patente.
L’articolo però va a punire ulteriormente alcune categorie di persone, come ad esempio:
- i neopatentati, a cui vengono decurtati 10 punti dalla patente
- chi viaggia con un minore a bordo, in quanto responsabile civilmente e penalmente delle eventuale conseguenze, che possono arrivare anche all’omicidio colposo nel caso in cui il minore non avesse indossato (o avesse indossato male) le cinture di sicurezza
- chi indossa male i dispositivi di sicurezza, rischiando una sanzione da 40 a 162 euro
- chi è recidivo e infrange la legge più volte nell’arco di due anni, per cui è prevista anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.