La malattia dei Re ora è diventata sempre più comune, questa malattia infatti non colpisce solo le persone più abbienti ma si sta facendo strada tra tutte le persone, specialmente quelle che continuano a condurre una vita molto sedentaria.
La gotta colpisce principalmente le articolazioni e sfortunatamente non dipende solo dall’alimentazione o dal livello di attività fisica, infatti esistono molti fattori di rischio non modificabili ai quali bisogna prestare particolare attenzione.
La gotta è una malattia del metabolismo che causa principalmente dolori articolari causati dal deposito di cristalli di acido urico che non viene regolarmente espulsa dal corpo. Questa condizione colpisce nella maggioranza dei casi le articolazioni dell’alluce ed è più frequente negli uomini.
L’acido urico presente in alta concentrazione nel sangue provoca acuti dolori nel momento in cui si deposita nelle articolazioni e generalmente può derivare da un malfunzionamento dei reni o dalla produzione eccessiva da parte del corpo.
La gotta può avere origine ereditaria, e viene diagnosticata tramite:
La gotta causa dolore acuto e gonfiore alle articolazioni che dura anche alcuni giorni, prima di migliorare spontaneamente. Dopo i primi episodi però si possono intensificare durata e frequenza delle infiammazioni, che possono colpire dita dei piedi, polsi, caviglie, talloni, ginocchia, dita della mani, gomiti.
La gotta può anche durare parecchio tempo se non viene trattata alla comparsa dei sintomi, tanto che può svilupparsi in gotta tofacea, dove si creano dei cristalli di acido urico circondati da tessuto infiammatorio e fibroso.
Per ridurre l’intensità dei sintomi si può applicare ghiaccio sulle zone interessate e farsi consigliare dei farmaci dal proprio medico curante, che possono essere antinfiammatori non steroidei oppure farmaci corticosteroidei.
Per prevenire la comparsa della gotta si possono seguire alcune semplici indicazioni: